UIL RUA - Stabilizzazioni: si riparte!!

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 15/2025

STABILIZZAZIONI: SI RIPARTE!!

 

Si è svolta ieri una importante riunione tra l’Amministrazione del CNR e le OO.SS., durante la quale sono stati illustrati e discussi i criteri per l’emanazione della manifestazione di interesse relativa alle procedure di stabilizzazione del personale precario avente diritto, ai sensi del comma 1 dell’art. 20 del D. Lgs. 75/2017. All’incontro hanno preso parte il Presidente Prof. Lenzi, il nuovo Direttore Generale Dr. Greco e il Direttore Centrale Dr. Raimondi.

In apertura, il Presidente, dopo aver presentato il nuovo Direttore Generale, ha sottolineato con chiarezza come tra le priorità del CNR vi siano la valorizzazione del Personale e la piena attuazione dei processi di stabilizzazione. È stato ribadito il ruolo fondamentale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dell’Ente, evidenziando come l’impegno quotidiano, sia del Personale strutturato sia di quello precario, permetta al CNR di collocarsi tra i primi Enti di Ricerca in Europa per attrattività di risorse per singolo ricercatore.

Il Direttore Generale ha poi illustrato le linee guida e le tempistiche previste per l’emanazione della manifestazione di interesse, precisando che la procedura riguarderà tutti i colleghi precari in possesso dei requisiti previsti dal comma 1 della legge Madia. È stato comunicato che, nel prossimo Consiglio di Amministrazione previsto per martedì 21 ottobre p.v., sarà data informativa dei criteri illustrati, per poi procedere alla pubblicazione della manifestazione di interesse già il giorno successivo. La raccolta dei dati dei partecipanti è prevista entro metà novembre, con l’impegno da parte del Direttore Generale di avviare le assunzioni entro dicembre 2025, utilizzando i 10,5 milioni di euro stanziati dal CNR nella Legge di Bilancio 2025.

Tra i punti illustrati, i criteri definiti escluderebbero coloro che siano titolari di contratto a tempo indeterminato presso una Pubblica Amministrazione, sia alla data di scadenza della domanda sia alla data dell’eventuale assunzione, in linea con una giurisprudenza consolidata. Su questo punto la UILRUA ha espresso il proprio disappunto, chiedendo all’Amministrazione di rivedere tale previsione. Riteniamo infatti che la mancanza di stabilità, anche economica, abbia spinto molti colleghi a cercare alternative come i concorsi nella scuola, pur desiderando continuare a svolgere il ruolo di ricercatore. Abbiamo quindi chiesto che ai precari sia lasciata piena libertà di scelta, con la decisione definitiva da assumere solo alla vigilia dell’assunzione e non alla data di emanazione della manifestazione di interesse.

Con grande soddisfazione accogliamo la decisione dell’Amministrazione che, accogliendo una richiesta più volte avanzata dalla UIL RUA, ha riconosciuto il valore degli anni di esperienza svolti presso Enti di Ricerca esteri ai fini della stabilizzazione, confermando un approccio equo e rispettoso dei percorsi professionali dei lavoratori.

L’Amministrazione ha infine ribadito che le procedure di stabilizzazione non si limiteranno al solo comma 1, ma che sarà avviata rapidamente anche la stabilizzazione del Personale avente diritto ai sensi del comma 2 dell’art. 20 del D.Lgs. 75/2017, incrementando le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio con i fondi derivanti dal turn over dell’Ente. Abbiamo pertanto chiesto una riunione in tempi brevi per definire insieme i criteri dei bandi per tale Personale, ottenendo la disponibilità del Direttore Generale e del dott. Raimondi a incontrarci il 23 ottobre.

Un ulteriore strumento normativo che potrà essere utilizzato per ampliare le possibilità di stabilizzazione è il comma 12-bis dell’art. 1 della legge 159/2019, che consente di procedere con la stabilizzazione del personale che abbia maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque all’interno dell’Ente che procede. Tale norma, già utilizzata con successo anche in altri Enti, non richiederebbe un nuovo intervento legislativo né una modifica dei termini, a differenza di quanto avvenuto con il DL 90 per il comma 591, che ha reso effettivamente esigibili le risorse stanziate nella Legge di Bilancio.

Infine, come UILRUA, abbiamo chiesto ed ottenuto che nella riunione del 23 ottobre si possa anche discutere dell’utilizzo dei risparmi derivanti dai fondi non utilizzati previsti dalla Legge di Bilancio, per garantire il mantenimento in servizio del personale inserito nelle procedure di stabilizzazione, come previsto dal comma 8 dell’art. 20 della legge Madia.

Abbiamo inoltre richiesto la convocazione del tavolo promesso dal Ministero, con la partecipazione delle Organizzazioni Sindacali, del Presidente del CNR e del Ministero, per discutere della destinazione dei 60 milioni di euro stanziati con il DL 90, nonché chiarimenti sul finanziamento previsto nella prossima Legge di Bilancio per i progetti PNRR, di cui si è recentemente parlato, e proposto di richiedere congiuntamente ulteriori risorse per garantire la prosecuzione del processo di valorizzazione e stabilizzazione del Personale, in continuità con quanto avviato al tavolo di ieri.

Questo risultato rappresenta un passo concreto verso la piena valorizzazione dei nostri colleghi precari e conferma l’impegno della UILRUA nel difendere i diritti e la dignità di tutte e tutti i lavoratori del CNR, senza lasciare indietro nessuno.

La strada verso la stabilizzazione si fa sempre più chiara, e noi saremo al fianco dei
lavoratori in ogni fase, con determinazione e responsabilità.

Avvisiamo che nell’ultimo CdA è stata ratificata l’estensione di tutti i contratti PNRR insieme alle proroghe dei progetti, rendendo possibile – seguendo l’iter finora adottato per le proroghe contrattuali – l’estensione anche dei contratti a tempo determinato ad essi associati.

 

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Mario Ammendola