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COMMA 308/310
TUTTI I FONDI PER CARRIERE E PRECARIATO: SCORRIMENTI E STABILIZZAZIONI
11 LUGLIO ALLA FUNZIONE PUBBLICA PER RECLAMARE TUTTO SU ART. 15, 53 E 54

Il 19 novembre 2021 fummo i primi, in piazza SS Apostoli,  a iniziare il percorso rivendicativo contro l'odiosa discriminazione degli Enti non MUR e per iniziare a usare i fondi del Comma 310 - in quel momento stanziati solo per gli enti vigilati dal MUR.
In quel presidio reclamavamo anche la necessità di prorogare la Legge Madia per le stabilizzazioni e contro il sotto-inquadramento.  

ORA CHE SI È OTTENUTO LO STANZIAMENTO PER GLI ENTI NON MUR CON IL COMMA 308, IN ANALOGIA AGLI ALTRI EPR, È TEMPO DI BLINDARE L’USO DI QUESTI FONDI A BENEFICIO DEL PERSONALE

Ci sono le basi per ottenere il massimo: scorrimenti completi delle graduatorie art. 15, 53 e 54 e (per il CNR) art. 22 e - laddove non fossero presenti graduatorie - nuovi bandi per il biennio a venire 2025-2026.

È inoltre necessaria la proroga delle graduatorie 2019-2022 (art. 20 comma 3ter L. 112/2023), che ha permesso all'ISTAT di completare gli scorrimenti, come già avvenuto al CNR. Ci sono graduatorie anche in ISS, ISPRA, CREA ed ENEA che comprendono la quasi totalità del personale in servizio al 31 dicembre 2022. Dunque, proprio i lavoratori individuati dalla legge.

Lo stesso discorso vale per gli art. 53 e 54. E' infatti nostro compito impedire applicazioni subdolamente definite "meritocratiche" - in cui in pochi guadagnano tanto e il resto rimane al palo - impedendo ad enti e collaborazionisti di operare in spregio e danno anche solo di uno degli interessati. Bisogna dunque scongiurare quello che è avvenuto in INAF, in cui i fondi dal Comma 310 sono stati distribuiti su base "premiale", ovvero scelta discrezionale dei dirigenti. Nel caso in esempio, i ripensamenti tardivi di una delle OO.SS. firmatarie appaiono come il piangere lacrime di coccodrillo.

È per questo che andiamo di nuovo a presidiare il Ministero Vigilante. Dobbiamo pretendere che le norme siano davvero applicate a favore del personale. Dobbiamo blindarle, specie per stoppare qualcuno che volesse chiedere alla FP una circolare per orientare l'uso delle risorse stanziate solo su nuovi bandi per i ricercatori/tecnologi o sull’attribuzione sedicente premiale dei fondi per i livelli IV-VIII, per le amministrazioni EPR.

Appuntamento all’11 luglio. Che diventa, quindi, il quarto appuntamento organizzato da USB per conquistare questi fondi e destinarli esclusivamente per i lavoratori: e non per farli gestire dai dirigenti e dai sindacati padronali.

Dal 1990 ad oggi, abbiamo perso intorno al 15% del potere d’acquisto dei nostri stipendi, come certificato dalla Commissione Europea. Aumenti ridicoli, carriere bloccate: tutti a seguito di scandalosi accordi tra governo-sindacati complici. Tutto ciò ci pone come fanalino di coda, con salari tedeschi anche quattro volte più alti a parità di esperienza.  

I fondi dei commi 310/308 possono ridurre questa discriminazione, ma solo se blindati!

Andiamo alla Funzione Pubblica per ribadire i nostri diritti, per scorrimenti dove ci sono graduatorie, e nuovi bandi se le graduatorie sono state esaurite.

Andiamo alla funzione pubblica per ripartire sulle stabilizzazioni con la Legge Madia.

PRESIDIO DELLA RICERCA PUBBLICA, GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2024, ORE 11-13
PIAZZA VIDONI, ROMA, RIVOLTO AL MINISTRO ZANGRILLO

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