blog.imm.cnr.it

USB PI Ricerca (ricerca.usb.it)

Dal DL Zangrillo via libera allo scorrimento delle graduatorie e soluzione per il
sottoinquadramento. Ma solo per gli enti non MUR

Il DL PA 2025 (o DL Zangrillo), appena licenziato dal Consiglio dei Ministri, pone sullo stesso piano lo scorrimento delle graduatorie esistenti e l’indizione di nuove selezioni riservate, per l'utilizzo dei fondi destinati alla valorizzazione del personale - passaggi di livello, di gradone e di area - attraverso gli articoli contrattuali e normativi, proprio come USB aveva proposto esattamente 2 anni fa al CoPER.

La norma, annullando i dubbi interpretativi che avevano bloccato le amministrazioni per mesi, specifica chiaramente che le amministrazioni destinatarie dei fondi dell’articolo 1 comma 309 della L. 213/2023,
riservati ai livelli dal III all’VIII, “POSSONO ADOTTARE NUOVI BANDI NONCHÈ AVVALERSI DEGLI ESITI DELLE PROCEDURE SELETTIVE GIÀ SVOLTE”.

Importante sottolineare che il riferimento immediato non è solo ai bandi e alle graduatorie relative alle selezioni artt. 15, 53 e 54, perché anche il sottoinquadramento trova ora la risposta, attraverso sia l'art. 22 comma 15 "Madia", sia l’art 52 del DLGS 165/2001 così come modificato dal DL 80/2021; strumento, quest'ultimo, peraltro, già utilizzato dall’INDIRE.

In qualche comunicato dei sindacati della scuola Cgil, Anief, Cisl, Uil e Gilda (CACUG) e in una lettera alla Ministra Bernini, si è letto che questa norma non consentirebbe il corretto utilizzo degli strumenti contrattuali e che si richiedeva un nuovo ordinamento. USB ha di fatto impedito, tramite un’azione fortemente rappresentativa della volontà del personale, una riforma dell’ordinamento che avrebbe ingessato le carriere e messo in esaurimento il III livello e, dunque, ha reso possibile l’uso degli strumenti normativi dei CCNL Ricerca, a tutto vantaggio dei dipendenti.

Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che i CACUG puntavano a deviare i finanziamenti del comma 309 verso pezzi di salario accessorio, la cui concessione sarebbe stata sotto il controllo dei direttori generali per le elargizioni alle proprie “cerchie”. Proprio ieri è uscito l’accordo INFN che concede a una ristretta categoria fino al 35% in più di quei fondi, sacrificando circa 60 potenziali posizioni per l’articolo 53.

La nostra proposta di stesura della norma, a superamento di entrambi i pareri chiesti a Funzione Pubblica da CoPER e CoDiGER (uno per i III livelli, l’altro per i IV-VIII), è stata accolta e non è stato possibile a nessuna “manina” di cancellarla, grazie alla nostra vigilanza e pressione, che continueranno fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopo la firma del Capo dello Stato.

Ora, la lotta passa negli Enti. Vogliamo che i primi atti delle amministrazioni siano decreti di scorrimento per tutte le graduatorie, soprattutto in quegli Enti dove si rischia una sovrapposizione con nuove procedure. Poi, con i risparmi, nuovi bandi da fondi come quello dell’articolo 90 arricchiti e a questo punto possibili anche a cadenza annuale. Infine, chiederemo agli Enti che non hanno applicato l’articolo 22 “Madia” di bandire procedure riservate di passaggio di area, per far emergere il sotto-inquadramento.

Ma non possiamo sopportare che gli enti vigilati dal MUR rimangano fuori da questa norma favorevole, non solo per i passaggi di livello, ma anche – fra gli altri - per gli idonei art. 22 del CNR che hanno diritto agli scorrimenti. Purtroppo per i dipendenti, in questi Enti gioca a loro sfavore la maggiore rappresentanza sindacale CACUG rispetto a quelli vigilati da altri ministeri, ma l’occasione delle prossime elezioni RSU è giusta per ridurla fortemente.

Per questo, confermiamo lo stato di agitazione del personale in tutti gli EPR e continua la nostra lotta, negli Enti e in parlamento. Il DL è un buon inizio ma lo dobbiamo migliorare ed estendere.

Solo un comparto specifico per la Ricerca, che abbia un'unica governance, può da un lato parte rafforzare le nostre rivendicazioni e dall'altra eliminare alla radice le disparità a cui assistiamo e che frenano il rilancio della ricerca pubblica

20 febbraio 2025

Esecutivo USB PI Ricerca

--------

Unione Sindacale di Base
Via dell'Aeroporto, 129 - 00175 Roma
tel. 06/762821, fax 06/7628233
web: ricerca.usb.it
e-mail: ricerca@usb.it

Esecutivo USB CNR: cnr[@]usb.it