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PRESIDIO USB 20 APRILE: ESITI DELL'INCONTRO CON IL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Il ministro Zangrillo continua a promuovere il comma 310 anche per gli enti non mur, ma ci sarà da lottare per ottenerlo!

Contratto Scuola: strumento insufficiente, USB chiede scorporo della parte normativa e dei fondi comma 310 e ricostituzione del comparto.

Un lungo incontro con una delegazione del Ministero è avvenuto in occasione del Presidio USB Ricerca presso la Funzione Pubblica, svoltosi ieri a Roma.

Nell’incontro sono state discusse, perché centrali, le dichiarazioni del Presidente ARAN Naddeo sulla prossima firma del CCNL scuola e sulla possibilità che nel CCNL fosse definitivamente ratificata la discriminazione fra enti non vigilati dal MUR ed enti MUR, che vedranno un incremento salariale basato sul comma 310.USB ha anche sottolineato come sia inaccettabile un contratto discriminatorio che per giunta cambia l'ordinamento in maniera dannosa

USB ha inoltre spiegato che i fondi stanziati anche per gli enti MUR sono insufficienti, e rischiano di penalizzare per sempre percentuali significative di lavoratori, come per esempio al CNR, dove il fondo per i passaggi ex art. 15 non è stato incrementato con le risorse derivate dalle cessazioni, e migliaia di ricercatori/tecnologi rimarranno vincolati al III livello senza possibilità di carriera.

In relazione a quanto dovrebbe essere contenuto nel Decreto “assunzioni PA”, USB ha chiaramente espresso che il tentativo del governo di rendere appetibile il nostro settore con una premialità rivolta a pochi ricercatori o senza integrare con nuovi fondi estesi a tutti gli EPR, è puramente illusorio, e che con i salari inglesi e tedeschi tre volte più alti la fuga dei cervelli sarà incrementata. USB ha anche sottolineato come sia inaccettabile un contratto discriminatorio che per giunta cambia l'ordinamento in maniera dannosa.

La delegazione ministeriale, ribadendo l'impegno del Ministro nell'estensione del comma 310 agli enti non MUR, ha sottolineato che lo stralcio del comma 310 dal CCNL è possibile ma va verificato con i sindacati della scuola, che devono richiederlo con chiarezza. La delegazione ministeriale ha affermato inoltre che il CCNL scuola, per obbligo normativo, dovrà contenere il cambio dell'ordinamento e l’introduzione delle performance con i tagli salariali meritocratici.

USB ha quindi ribadito la necessità di un comparto di contrattazione ad hoc per la Ricerca e l’inapplicabilità di fatto delle performance burocratiche (riporteremo la parte di discussione sulle performance e sul precariato nel prossimo comunicato).

La delegazione ministeriale aveva il mandato di raccogliere e riferire al Ministro riguardo l'incontro, e ha richiesto un approfondimento delle proposte USB sui temi in discussione.

È chiaro che sarà necessario lottare ancora e molto per ridare dignità al nostro settore. Cominciando dall'immediata reazione contro il contratto capestro che sta per essere firmato da Cgilcisluilgildaanief!

USB PI Ricerca si prepara allo sciopero generale!

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