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USB PI Ricerca (ricerca.usb.it)

USB RICERCA SCIOPERA IL 31 OTTOBRE
UN SOLO COMPARTO, STESSO SALARIO, CARRIERE E STABILIZZAZIONI

Dalla legge di bilancio abbiamo la conferma delle scelte di USB Ricerca: recupero salariale dentro e fuori gli EPR!

In questa fase, dopo aver lanciato la campagna per le carriere, abbiamo il diritto/dovere di andarci a riprendere il 20% di salario che ci hanno scippato governi e sindacati collaborazionisti in 15 anni.  

Saremo in piazza il 31 ottobre, alle 10.30, davanti a Palazzo Vidoni!

Mentre continua la lotta per il completo scorrimento delle graduatorie per le carriere (art.15, 53 e 54) in ogni ente, non possiamo non affrontare la questione madre relativa ai nostri salari. Da troppo tempo ormai il CCNL, affogato nel comparto Scuola, non dà risposte concrete ai lavoratori della Ricerca Pubblica, dobbiamo riprendercelo!

Il Governo ha stanziato risorse limitate che ci faranno perdere un ulteriore 10% del potere d’acquisto che, sommato agli anni del blocco, determina una perdita secca di oltre il 20% per i nostri stipendi.

Altro che salari europei! I nostri colleghi nel resto d’Europa vedono la propria funzione riconosciuta da salari adeguati, noi invece veniamo continuamente mortificati. Un esempio evidente è l’articolo 18 di questa Legge di Bilancio che ha aggiunto ben 6 euro lordi al mese per il rinnovo dei contratti: una provocazione! 
Articolo che, ovviamente, chiederemo venga modificato in Parlamento.

Vogliamo un contratto che risponda ai bisogni dei lavoratori e crei un sistema della Ricerca Pubblica omogeneo.

Salari europei e un reale incremento dei fondi accessori per parificarli a quelli più alti negli EPR e avere finalmente LO STESSO SALARIO MENSILE ED ANNUALE in tutti gli Enti di Ricerca.

Per questo anche la corretta applicazione dei fondi comma 310/308 deve riguardare aumenti tabellari e non salario accessorio, attraverso i passaggi di livello per tutti, non come hanno fatto CGILCISLUILANIEFGILDA in INAF dove hanno firmato un accordo brunettiano (con il MEF che chiede ancora più sperequazione tra i lavoratori).

Non ci rassegniamo ai bassi salari, non ci arrendiamo alla precarietà!

Il 31 ottobre saremo davanti al Ministero della Funzione Pubblica per la stabilizzazione di tutti i precari e contro il contratto di ricerca che non assicura nessun diritto contrattuale, frutto della passività dei sindacati firmatari che hanno accettato una precarietà senza prospettive e che porterà migliaia di precari al licenziamento. La combinazione tra contratto di ricerca (peggio dell’assegno di ricerca perché non dà diritto alla stabilizzazione) e il DDL Bernini (DDL 1240) permetterà assoluta discrezionalità e licenziamenti.

SOLO L’IMMEDIATA APPLICAZIONE IN TUTTI GLI ENTI DI RICERCA DELLA MADIA PERMETTERA’ DI APPLICARE IL COMMA 8 DELL’ARTICOLO 20, OSSIA IL MANTENIMENTO IN SERVIZIO DI TUTTI COLORO CHE HANNO 3 ANNI IN QUALSIASI ENTE OD UNIVERSITA’ FINO ALLA STABILIZZAZIONE!

PER QUESTO ANCHE I PRECARI HANNO UNA SOLA PIAZZA IL 31 OTTOBRE, PERCHE’ PALAZZO VIDONI E’ IL LUOGO DOVE È NATA LA LEGGE MADIA, DALLE OCCUPAZIONI USB, E LI’ DOBBIAMO RIPARTIRE CON UN PIANO ASSUNZIONALE DI 70 MILA POSTI NEL COMPARTO RICERCA, UNIVERSITA’ ED AFAM.

IL 31 OTTOBRE NON È UN GIORNO QUALSIASI. È UN GIORNO DI LOTTA.
L’UNICA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA È QUELLA DI USB.
CARRIERE, SALARI, STABILIZZAZIONI.
NIENTE MEZZE MISURE. NOI VOGLIAMO TUTTO!

USB PI RICERCA

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