Usi-Ricerca ha incontrato il ministro Profumo

Di Ivan Duca Usi Ricerca

Nella serata di ieri, Usi-Ricerca ha incontrato, Francesco Profumo, ministro dell’istruzione, università e ricerca.

La delegazione Usi-Ricerca ha posto al titolare del Miur alcune precise domande:

1) quali azioni intende assumere per la risoluzione del grave problema del precariato all’interno degli enti di ricerca;

2) quali azioni intende intraprendere in qualità di ministro vigilante nella risoluzione di importanti anomalie presenti nella governance di alcuni enti di ricerca, primo fra tutti il Cnr in cui i direttori della rete scientifica (dipartimento e istituto) hanno uno stipendio (compreso tra i 130.000€ e i 150.000€) in alcun modo parametrizzato agli obiettivi e ai risultati;

3) quali determinazioni intende assumere per dare immediata stabilità a tre importanti enti di ricerca oggi senza presidenti (Cnr, Area Scienze Park, Ingv).

Sul primo punto, Profumo ha assicurato tutto il suo impegno che, a suo dire, si concretizzerà a breve nella costituzione di tavoli tecnici interministeriali, di concerto con il ministro Giarda, per lo studio di soluzioni tese al risolvere le problematiche, anche attraverso il superamento dei vincoli posti dalle dotazioni organiche.

Anche sul secondo punto, il ministro ha assicurato l’intenzione di aprire un tavolo tecnico per lo studio di possibili soluzioni per la governance degli enti di ricerca.

Rispondendo alla terza domanda, il ministro, ha confermato, quanto già anticipato dal foglietto, e cioè che è stato ricostituito il comitato Salamini che oggi si riunisce per l’integrazione delle “cinquine” relative al Cnr e allo Science Park di Trieste, attingendo dalla lista dei candidati presenti nella precedente selezione. La nomina dei due presidenti dovrebbe avvenire entro pochi giorni. Per quando riguarda l’Ingv, ancora in stallo la posizione dell’attuale presidente Giardini, in attesa di una nomina quale professore universitario da parte di una università italiana.

Anche su tale ultima questione, il ministro ha confermato di fatto, quanto già scritto dal Foglietto.

Infine, Profumo ha precisato che per l'anno corrente farà sì che il trasferimento dei fondi ordinari ai vari enti vigilati avverrà entro il mese di marzo.