Valorizzazione professionale R&T - Definite le procedure per i nuovi bandi ex art. 15

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 26/2023

VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE
DI RICERCATORI E TECNOLOGI

DEFINITE LE PROCEDURE PER I NUOVI BANDI EX ART.15
CON 35 AREE CONCORSUALI E 10 SETTORI TECNOLOGICI

 

A valle del periodo di mobilitazione che ha interessato tutto il territorio nazionale, dell’incontro con la Presidente del 20 aprile scorso e degli ulteriori e successivi solleciti da parte delle OO.SS., queste ultime due settimane sono state caratterizzate dal susseguirsi, a cadenza quasi giornaliera, di tavoli tecnici di confronto per la definizione delle procedure per la valorizzazione professionale dei Ricercatori e Tecnologi ai sensi dell’art. 15 del CCNL 2006.

Ricordiamo (cfr. Comunicato al Personale CNR n. 25/2023) che i passaggi dal III al II livello previsti in questa tornata concorsuale verranno finanziati dalle risorse messe a disposizione dal decreto del MUR del 25 gennaio 2023, che ha destinato complessivamente poco più di 21 milioni di euro per lo sviluppo professionale di R&T di ruolo nel terzo livello.

Quota parte di tale disponibilità è stata già destinata per finanziare lo scorrimento integrale delle graduatorie relative agli ultimi bandi ex art. 15 e ha consentito il passaggio di livello a tutti gli 815 colleghi in esse presenti. La rimanente parte, pari a 13,6 milioni di euro, finanzierà 1220 nuove posizioni di II livello.

Verranno inoltre bandite 215 ulteriori nuove posizioni di I livello, da finanziare con risorse interne già previste nel Piano di Fabbisogno 2023-2025.

Riepilogando, le nuove posizioni che verranno bandite dai prossimi bandi ex art. 15 saranno:

L’Amministrazione si è anche impegnata affinché già nei bandi venga previsto, a fronte della disponibilità di ulteriori risorse, un ampliamento dei posti rispetto al numero finora individuato.

LE NUOVE AREE CONCORSUALI E I NUOVI AMBITI TECNOLOGICI
Le procedure ex art. 15 del 2020 avevano previsto una suddivisione dei posti a selezione sulla base di 27 aree strategiche per i Ricercatori e 4 settori tecnologici per i Tecnologi.

Le prossime procedure, invece, saranno basate, su 35 nuove aree concorsuali, affinché il Personale Ricercatore possa essere ripartito in raggruppamenti tendenzialmente omogenei:

Per i Tecnologi sono stati individuati 10 nuovi ambiti tecnologici, derivanti in sostanza dalla suddivisione in 7 diversi ambiti (uno per ciascun Dipartimento) del precedente generico settore tecnologico “Supporto alla ricerca”, dall’accorpamento dei due settori “Organizzativo-Gestionale” e “Giuridico-Amministrativo” e dall’introduzione ex novo di un ambito dedicato alla promozione dei risultati della ricerca. Permane, cambiando denominazione, l’ambito dedicato alla gestione di impianti, infrastrutture di ricerca ed altre strutture.

La determinazione dei posti da assegnare a ciascuna area concorsuale e ambito tecnologico sarà effettuata dall’Amministrazione a seguito di una nuova mappatura del Personale, da realizzarsi tramite SIPER subito dopo l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’avvio delle nuove procedure ex art. 15, previsto tra i punti all’ordine del giorno della riunione dello scorso 23 maggio.

LE TRE DIMENSIONI DELLA MISSIONE DEL CNR
La pressione esercitata dalla UIL RUA per la ricerca di un bando che meglio descrivesse tutta l’attività che il Personale R&T svolge all’interno dell’Ente e che è stata in gran parte condivisa dai vertici dell’Ente (cfr. Comunicato al Personale CNR n. 25/2023) ha portato alla proposta da parte dell’Amministrazione di una nuova tipologia di CV articolato su 4 punti nodali:

  1. Prodotti e Titoli scelti
  2. Contributo e risultati dell’attività
  3. Prospettive scientifiche e potenziale
  4. Percorso professionale

Riguardo il primo punto sarà possibile inserire tra prodotti della ricerca e titoli un totale di 15 per il passaggio a II livello e 20 per il passaggio a I livello.

Il secondo punto sarà articolato su 3 dimensioni per i Ricercatori e 10 per i Tecnologi, in cui il Personale dovrà autonomamente collocarsi in termini percentuali. Questo punto rappresenta l’impatto dell’attività di ricerca e nasce dalla necessità di valorizzare tutta l’attività che il Personale R&T svolge nell’Ente, dal trasferimento tecnologico alla terza missione andando a valutare, e quindi a dare un peso, solamente alla percentuale corrispettiva di ciascuna dimensione. Questo non implica che si debba svolgere attività in tutte le dimensioni elencate nel CV, in quanto si verrà valutati solamente in base all'attività che si svolge nelle dimensioni indicate. Non è ancora chiaro come questo punto verrà organizzato e come valuterà quello che è l’impatto della ricerca o cosa accada qualora il candidato non si collochi in maniera “corretta” nelle diverse dimensioni.

Il terzo punto prevede una descrizione della progettualità del concorrente, mentre il quarto punto è una narrazione dell’attività e di quello che è il percorso professionale del candidato. Qui sarà possibile descrivere la propria capacità di leadership, di autonomia, nonché valorizzare la multidisciplinarietà, l’interdisciplinarietà e tutto il percorso professionale.

Per l’intero CV saranno date delle linee guida sia ai candidati, per aiutarli nella compilazione, sia alle commissioni che dovranno attenersi quanto più possibile alle indicazioni.

ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
A seguito della richiesta avanzata dalla UIL RUA durante i tavoli di rimuovere la soglia sui titoli e la soglia minima all’orale, l’Amministrazione si è detta disponibile fissando una soglia di idoneità che sarà computato soltanto alla fine, dopo il colloquio orale (ove previsto), e sarà l’unico elemento discriminante per l’iscrizione in graduatoria.

COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI
Riguardo la composizione delle Commissioni di concorso art.15, nell’incontro del 20 aprile, la Presidente aveva assicurato che sarebbe stata individuata una modalità di composizione delle stesse non più basata sugli stessi criteri usati in passato.

Al momento, vigerà il criterio dettato dal decreto del MUR del 25 gennaio 2023 per i passaggi a II livello, secondo il quale le commissioni debbano essere esterne.

Si prevedono, inoltre, commissioni di 3 membri di cui 2 esperti della materia ed 1 componente più interdisciplinare.

Le commissioni verranno identificate tramite manifestazione di interesse rischiando quindi di appesantire l’intera procedura che ha invece necessità di essere sveltita.

LE ALTRE CRITICITÀ
A fronte delle criticità emerse nella scorsa selezione, la UIL RUA ha richiesto che venga risolto il problema dell’attinenza, in quanto nei bandi precedenti i titoli non pertinenti all’area strategica di appartenenza non sono stati valutati.

Sembra che questo punto verrà risolto introducendo, già nel bando stesso, la prerogativa di non considerare l’attinenza dei titoli con l’area concorsuale.

Sarà, inoltre, possibile applicare ad un bando anche per un’area concorsuale diversa da quella prettamente di appartenenza.

Restano ancora in attesa le altre richieste avanzate ovvero:

  • che i criteri per la selezione dei titoli e dei prodotti vengano comunicati a priori: è essenziale che un Ricercatore o un Tecnologo sappia prima della compilazione del proprio CV quale peso la commissione intenda dare ai titoli che egli stesso è chiamato a scegliere. A nostro avviso andrebbero inseriti tutti i titoli, per poi poter selezionare i più attinenti a seguito della fase di definizione dei criteri;
  • che il candidato non venga penalizzato nel caso in cui non riesca a collocarsi nelle dimensioni di cui al punto 2 del CV;
  • che venga fatto un uso consapevole degli indici bibliometrici per la valutazione dei prodotti della ricerca, dando quindi il giusto peso al contributo dell’autore;
  • che l’anzianità venga considerata anche per i passaggi a I livello in quanto il fenomeno dell’anomala permanenza si prefigura non solo al III ma anche al II livello;
  • l’abolizione di qualsiasi tipo di soglia, creando degli elenchi di idonei che possano scorrere in base alle disponibilità finanziarie;
  • l’ampliamento dei numeri di passaggi per ogni livello.

Riteniamo inoltre essenziale ricevere informazioni riguardo le indicazioni che verranno date alle commissioni, essendo queste ultime dirimenti nella valutazione del CV.

Questo rappresenta un punto cruciale dell’intera impostazione del nuovo CV che permetterebbe di evitare l’eccessiva discrezionalità nella valutazione dei candidati.

Questi bandi rappresentano un occasione importante per il Personale che ogni giorno si prodiga per portare lustro e fondi nel nostro Ente, per questo motivo la UIL RUA, che ha cuore la valorizzazione di tutto il Personale, si prodigherà per portare avanti le istanze del Personale R&T durante i prossimi incontri.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
La Coordinatrice Nazionale CNR
Rossella Lucà

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Antonio Messina