Votazione al CdA - inVito al voto

  
 

Care colleghe e cari colleghi,

domani, mercoledì 25 ottobre dalle ore 8,00 alle ore 18,00, all’indirizzo https://votazioni.cnr.it , saranno aperte le operazioni di voto per l’elezione del rappresentante del personale nel Consiglio di Amministrazione.

In questo mese di campagna elettorale ho incontrato il personale in molte sedi dell’Ente e, con piacere, ho rinforzato il mio convincimento di un CNR vivace ed orgoglioso della sua natura di Ente di ricerca multidisciplinare, che giustamente vanta e deve tutelare strutture e infrastrutture che consentono di collocare l’Italia fra i grandi attori della ricerca in Europa (si pensi a Gaia Blu nel campo oceanografico o alle linee di luce di sincrotrone gestite dal CNR presso Elettra o Grenoble). Questo entusiasmo è, purtroppo, accompagnato da un senso di frustrazione per la presenza di superflui  vincoli burocratici, frutto di una visione verticistica che di fatto ostacolano anzichè favorire il nostro lavoro.

La mia azione nel CdA del CNR, se eletto, sarà di riportare tutto il personale al centro dell’ente, garantendo la massima trasparenza di quanto discusso e deciso in CdA e sovvertendo il rapporto tra burocrazia e attività e gestione della ricerca.

Ho potuto toccare con mano quanto è ben noto a chi vive nell’Ente:  per riportare il personale al centro occorre, innanzitutto, partire dalla sua costante valorizzazione ad ogni livello. Occorre dare una risposta chiara alla generale insoddisfazione che va dai sottoinquadrati delle graduatorie art. 22, a chi partecipa ai concorsi ex art. 53 e 54, per cui occorre garantire una cadenza biennale certa e criteri di valutazione che rispondano davvero alle competenze acquisite e che siano parte integrante del Regolamento del Personale. Lo stesso deve accadere per la valorizzazione di  ricercatori e tecnologi, i cui ambiti disciplinari e criteri di valutazione devono diventare stabili, cosa che può essere ottenuta solo inserendoli all’interno del Regolamento del Personale, in modo da non essere modificabili con una semplice delibera del CdA, che li modifica di volta in volta, a seconda della visione del presidente del momento.

La mia visione è quella di contribuire a realizzare un CNR radicalmente ripensato che, sovvertendo l’attuale modello gerarchico, vada verso un modello circolare fondato sull’autonomia degli istituti, nel quadro di un puro ruolo di coordinamento centrale dell’Ente.

Le motivazioni della mia candidatura sono riassunte a questo  link,

dove trovate anche il mio CV e il mio programma: “Dal CNR verticistico ad un modello circolare

Poiché anche gli argomenti più seri possono essere trattati col sorriso sulle labbra, trovate di seguito  un link ad un video-canzone che, con un po’ di ironia, sottolinea alcune criticità del nostro Ente alla base del mio programma.
 

Cordiali saluti
Vito Mocella