Nella giornata di ieri, 15 dicembre 2008, si è tenuto l’incontro tra USI/RdB Ricerca e i vertici del CNR. Presenti per il CNR il Presidente e Direttore Generale. Importanti gli argomenti all’ordine del giorno: criteri per l’individuazione del personale oggetto delle stabilizzazioni 2008; applicazione art.72 L.133/2008 in ambito CNR – delibera del CdA n.278/2008; interventi per il personale in applicazione del CCNL; bilancio di previsione 2009.
1) criteri per l’individuazione del personale oggetto delle stabilizzazioni 2008
L’Amministrazione ha premesso che non è ancora stato emanato alcun DPCM di autorizzazione per l’assunzione del personale precario con i requisiti maturati di cui alla L.296/2006. Il Direttore Generale ha poi illustrato lo stato del processo, evidenziando che in data 31.12.2008 vi saranno 602 unità di personale che avranno maturato i requisiti per la stabilizzazione dei quali ne saranno assunti fino all’occorrenza di un limite di spesa annuo autorizzato di circa 13M€. In merito alla distribuzione dei posti
I vertici del CNR hanno espresso ottimismo per la stabilizzazione delle ulteriori unità di personale che in aggiunta a quanti non potranno usufruire della stabilizzazione nel 2008 matureranno i requisiti nei primi 6 mesi del 2009 e per i quali l’Ente ritiene di avere i mezzi economici per la stabilizzazione nel corso del 2009.
2) applicazione art.72 L.133/2008 in ambito CNR – delibera del CdA n.278/2008
USI/RdB Ricerca, ritiene che, quanto deliberato dal CdA nel punto 1, comma b): “di norma non vengono accolte le istanze di permanenza in servizio, per un ulteriore biennio, oltre il compimento del 65° anno di età, salvo che il dipendente non abbia ancora raggiunto l’anzianità minima contributiva di 35 anni”, porti danno a quanti non possono raggiungere il limite massimo per il calcolo della pensione pari a 40 anni di servizio. Pertanto, USI/RdB Ricerca, ha invitato l’Amministrazione a rivisitare la delibera, indicando su tale punto come limite “l’anzianità massima di 40 anni”, assicurando a coloro che non la raggiungono la prosecuzione fino ad un massimo di 2 anni oltre i 65 anni di età.
USI/RdB Ricerca, inoltre ha osservato che nella medesima delibera al punto 1 comma c) prevedendo che venga risolto il rapporto al compimento di 40 anni di anzianità, si possano verificare casi in cui vengano messe in quiescenza unità di personale impegnate in attività di ricerca ed ha richiesto che attraverso un confronto con le OO.SS. si definiscano regole semplici, univoche e trasparenti che tengano conto sia dell’interesse dell’amministrazione che di quello della ricerca scientifica.
3) interventi per il personale in applicazione del CCNL
L’Amministrazione ha comunicato di aver accantonato per il prossimo biennio circa 3,8 milioni di euro, che permetteranno di bandire concorsi interni per circa 190 progressioni ex art. 15 per i liv. I-III e per le progressioni ex art.8 per i liv. IV-IX. Per questi ultimi è stata assicurata la copertura per tutti coloro che hanno maturato i requisiti previsti alla data di decorrenza, fissata al 1 gennaio 2008.
USI/RdB Ricerca, sottolineando i notevoli ritardi accumulati per l’applicazione dei concorsi interni, ha richiesto informazioni in merito allo stato del concorso bando 364.10 (ex art. 54) bandito in aprile 2006 e lo stato dei lavori relativi all’attività del gruppo di lavoro a cui è stato affidato lo studio per la determinazione di “criteri standard” da utilizzare nei concorsi art.15 (ex art.64) richiesti a suo tempo da USI/RdB Ricerca per scongiurare quanto accaduto nelle selezioni in applicazione art.64 e denunciati con il “libro bianco di USI/RdB Ricerca”.
L’Amministrazione ha comunicato che, in merito al bando 364.10, sarebbe di imminente pubblicazione la graduatoria, segnalando che nei passaggi di livello VII-VI Op.Tecn. e nei passaggi di livello V – IV CTER vi sono state un numero di domande superiore al numero dei posti e manifestando l’intenzione di far scorrere tali graduatorie, fin dove possibile, utilizzando le risorse risparmiate dagli altri due bandi conclusi 364.23 e 364.24 per i quali il numero di posti messi a concorso superava quello degli idonei.
L’amministrazione ha anche comunicato di avere intenzione di corrispondere ai dipendenti con la busta paga di dicembre 2008, la “vacanza contrattuale” per l’anno in corso, secondo le tabelle predisposte dal MEF. Trattandosi di una vera e propria elemosina ed in considerazione della non obbligatorietà per l’ente di dare seguito a tale disposizione, Usi/RdB ha chiesto la non applicazione della vacanza contrattuale, ovvero lo slittamento del pagamento della stessa al 2009, al fine di evitare un doppio danno per i lavoratori. Il primo, per tutti, dato dall’applicazione della tassazione ordinaria, più gravosa, in luogo di quella separata che sarebbe applicata il prossimo anno con riferimento ai redditi 2008. Il secondo, anch’esso non trascurabile, potrebbe colpire chi, per effetto di questa elargizione di fine anno, potrebbe superare i limiti previsti dagli assegni per il nucleo familiare, che andrebbe in questo modo a perdere o a vederseli ridotti.
4) bilancio di previsione 2009
USI/RdB Ricerca ha appreso con disappunto che nella previsione del 2009 non siano previsti a bilancio alcun fondo per la formazione del personale, mentre sono previsti 1,3 milioni di euro per la valutazione internazionale della ricerca.