RINNOVO CONTRATTO
Ven, 16/01/2009 - 11:10 — nico
COMUNICATO SINDACALE
LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO 2006-2009 E' SEMPRE PIU' SCONCERTANTE: L'ARAN E I 22 MILA LAVORATORI DELLA RICERCA RISCHIANO DI ESSERE ANCORA OSTAGGIO DEI CONTRASTI TRA I CONFEDERALI
Anche l'odierna riunione svoltasi all'Aran per cercare di venire a capo della trattativa per il rinnovo del ccnl della ricerca (2006-2009) che si protrae, senza risultati, da quasi due anni, si è conclusa con un nulla di fatto.
La delegazione dell'Agenzia ha nuovamente riproposto un testo di accordo che, dal punto di vista economico, ripropone gli incrementi mensili (per il biennio 2006-2007) da tempo noti, mentre da quello normativo, a causa dell'atteggiamento di chiusura del governo, non fa alcun passo in avanti rispetto alle numerose richieste avanzate dalle parti sindacali, con in testa quelle di Usi/RdB-Ricerca.
Proprio allo scopo di poter contrastare l'Aran sull'aspetto normativo, Usi/RdB dal mese dall'aprile del 2008, ha chiesto, e continua a chiedere, che si firmi un contratto-stralcio, che preveda l'approvazione di norme condivise, la erogazione dei miglioramenti economici già stabiliti per effetto del meccanismo della "inflazione programmata" generato 15 anni fa dallo sciagurato accordo tra i confederali e il governo e il rinvio a una fase immediatamente successiva della trattativa sulle importanti problematiche normative.
C'è il rischio che la posizione divisa dei sindacati confederali, che alla vigilia delle elezioni politiche della scorsa primavera rifiutarono la sottoscrizione del contratto-stralcio, continui, per difendere interessi particolari, ad impedire che i lavoratori della ricerca abbiano il rinnovo contrattuale.
Usi/RdB ha inoltre ribadito la richiesta che la contrattazione integrativa, riguardante le tabelle di equiparazione per l'Enea (di recente entrato nel comparto della ricerca) e le norme di raccordo, abbia luogo inderogabilmente nel quadriennio 2006-2009 affinche' abbiano decorrenza entro il 2009 e che tale contrattazione si svolga presso l'Aran.
In chiusura di riunione la delegazione ARAN ha prospettato l'ipotesi che subito dopo la firma del primo biennio venga proposto anche l'accordo per il rinnovo del secondo biennio, i cui contenuti generali sono già stati rigettati da RdB-Cub in sede di accordo a Palazzo Chigi e che, come noto, prevederebbe la erogazione di 70 miseri euro lordi.
Anche l'odierna riunione svoltasi all'Aran per cercare di venire a capo della trattativa per il rinnovo del ccnl della ricerca (2006-2009) che si protrae, senza risultati, da quasi due anni, si è conclusa con un nulla di fatto.
La delegazione dell'Agenzia ha nuovamente riproposto un testo di accordo che, dal punto di vista economico, ripropone gli incrementi mensili (per il biennio 2006-2007) da tempo noti, mentre da quello normativo, a causa dell'atteggiamento di chiusura del governo, non fa alcun passo in avanti rispetto alle numerose richieste avanzate dalle parti sindacali, con in testa quelle di Usi/RdB-Ricerca.
Proprio allo scopo di poter contrastare l'Aran sull'aspetto normativo, Usi/RdB dal mese dall'aprile del 2008, ha chiesto, e continua a chiedere, che si firmi un contratto-stralcio, che preveda l'approvazione di norme condivise, la erogazione dei miglioramenti economici già stabiliti per effetto del meccanismo della "inflazione programmata" generato 15 anni fa dallo sciagurato accordo tra i confederali e il governo e il rinvio a una fase immediatamente successiva della trattativa sulle importanti problematiche normative.
C'è il rischio che la posizione divisa dei sindacati confederali, che alla vigilia delle elezioni politiche della scorsa primavera rifiutarono la sottoscrizione del contratto-stralcio, continui, per difendere interessi particolari, ad impedire che i lavoratori della ricerca abbiano il rinnovo contrattuale.
Usi/RdB ha inoltre ribadito la richiesta che la contrattazione integrativa, riguardante le tabelle di equiparazione per l'Enea (di recente entrato nel comparto della ricerca) e le norme di raccordo, abbia luogo inderogabilmente nel quadriennio 2006-2009 affinche' abbiano decorrenza entro il 2009 e che tale contrattazione si svolga presso l'Aran.
In chiusura di riunione la delegazione ARAN ha prospettato l'ipotesi che subito dopo la firma del primo biennio venga proposto anche l'accordo per il rinnovo del secondo biennio, i cui contenuti generali sono già stati rigettati da RdB-Cub in sede di accordo a Palazzo Chigi e che, come noto, prevederebbe la erogazione di 70 miseri euro lordi.
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Segreteria Nazionale USI/RdB Ricerca
Vicolo del Buon Consiglio 31
00184 ROMA
Tel./Fax 064819930 - 0669202080
sito web: www.usirdbricerca.it
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