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Comunicato Usi/RdB-Ricerca del 2 aprile 2009

Nel pomeriggio di ieri, la delegazione Usi/RdB ha incontrato il presidente e il neo direttore generale del CNR.

Al primo punto dell'odg è stato trattata l’applicazione dell’accordo sindacale siglato con le OO.SS. in data 23.01.2009 per lo scorrimento di n. 321 idonei al concorso interno di cui al bando n.364.10, in applicazione all'art. 8 del ccnl 2002/2005 (progressioni liv. IV-IX).

L’amministrazione ha comunicato di aver provveduto, unilateralmente, all’annullamento del predetto accordo, senza alcuna previa comunicazione alle OO.SS. firmatarie, tra le quali figura Usi/RdB, che ha duramente contestato il provvedimento che si appalesa del tutto arbitrario e illegittimo.

Come contentino, l’Amministrazione ha deciso di limitare lo scorrimento solo per qualche graduatoria e, comunque, per poco più della metà degli idonei, di cui 139 per operatore tecnico e 38 cter.

Netta l’opposizione a tale proposta di Usi/RdB che ha intimato all’Amministrazione di consegnare tutta la documentazione  relativa alla vicenda, compreso il verbale del Collegio dei Revisori dei Conti (disponibile nella pagina dei Comunicati Cnr su www.usirdbricerca.it unitamente alla delibera del cda di annullamento dell’accordo)  che nella seduta del 27 gennaio 2009, contrariamente a quanto sostenuto dalla delegazione Cnr, si è limitato a formulare dei semplici rilievi formali, facilmente superabili, e non certo a negare il visto all’accordo sindacale che, come detto, prevede lo scorrimento di tutti gli idonei.

E’ intenzione di Usi/RdB difendere ad oltranza, in ogni sede,  l’accordo sindacale del 23 gennaio 2009 che l’Amministrazione non poteva assolutamente annullare d’ufficio.

Al secondo punto dell’odg, l’applicazione dell'art. 15 del ccnl 2002/2005 relativo alle progressioni di livello per 200 tecnologi e ricercatori (appena il 7% degli aventi diritto a partecipare), di cui 65 passaggi da II a I livello (61 dirigenti di ricerca e 4 dirigenti tecnologi) e 135 da III a II livello (120 primi ricercatori e 15 primi tecnologi), con decorrenza 1 gennaio 2007 (disponibile nella pagina dei Comunicati Cnr su www.usirdbricerca.it).

L’Amministrazione ha comunicato che per i ricercatori, le selezioni saranno distinte in 16 macro aree, mentre per i tecnologi avrebbe individuato 4 settori tecnologici. Poiché più della metà di questi ultimi non avrebbe dichiarato un'afferenza congrua rispetto al settore tecnologico di appartenenza, Usi/RdB ha chiesto al Cnr di valutare la possibilità di accorpare i settori tecnologici riducendoli a 2, anche in considerazione dei pochi posti a disposizione.

Per quanto riguarda i criteri di selezione, l’amministrazione si è impegnata a trasmettere in tempi brevi quanto predisposto.

Usi/RdB ha auspicato che non abbiano a ripetersi le note aberrazioni dei concorsi ex art. 64, proponendo all'Amministrazione che: a) la selezione avvenga per soli titoli; b) non vengano posti sbarramenti per la valutazione dei titoli che precludano l'attribuzione della valorizzazione professionale; c) siano individuati nel bando criteri certi, oggettivi e trasparenti, che evitino abusi da parte delle commissioni e permettano ai candidati di conoscere a priori le "regole della competizione". Il Cnr appare intenzionato a voler svolgere i colloqui e a non prevedere alcun punteggio per la valorizzazione professionale. Tutto come prima. Anzi, peggio.
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