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RICORSO DI INCOSTITUZIONALITA'
LEGGE 133 - ASSENZE PER MALATTIA

La UILPA-U.R.AFAM ha avviato l’azione legale per rilevare l’incostituzionalità della norma contenuta nella legge 133 del 2008 che penalizza in modo assurdo le assenze per malattia.

L’azione legale, preannunciata dalla Segreteria Nazionale nel comunicato del 24 dicembre u.s., si è potuta concretizzare solo ora, a seguito dell’avvenuta decurtazione nei confronti di un lavoratore nell’ente che ha applicato tra i primi la norma.
All’ISAE, infatti, un dipendente ha subito un taglio dallo stipendio pari alla considerevole cifra di euro 379,81, taglio correlato alle assenze per malattia nel periodo luglio-dicembre 2008.
Stiamo valutando ulteriori situazioni peculiari e significative (single, turnisti, ecc.) che evidenzino anch’esse palesemente l’incostituzionalità della norma, ma intanto siamo partiti con questa prima iniziativa.
Una riflessione è d’obbligo: nel pubblico impiego serviva un ministro diverso da quello che questo governo ha inteso insediare. Stiamo subendo un “patrigno” che colpisce nel mucchio, e così facendo coglie i più deboli ed i lavoratori in stato di disagio e di difficoltà.
E’ evidente che il vero servizio pubblico, quello reso alla collettività da noi tutti, non interessa al ministro della funzione pubblica, come non ha interessato i manager di quelle aziende e quei settori che hanno sprofondato il paese nella crisi attuale.

La Segreteria UILPA-U.R.AFAM

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Gianni Quarantotto
UIL-PA Università-Ricerca-Afam
Segretario Regionale Emilia-Romagna
C/O Area della Ricerca
Consiglio Nazionale delle Ricerche
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