Alcune necessarie precisazioni sul bando FISR

Cari colleghi,
molti di voi hanno ricevuto, dal proprio direttore, il messaggio del DG in calce sui bandi FISR.

A tale proposito credo che sia il caso di fornire anche alcune precisazioni, per chiarire che nessuna limitazione può essere posta alla sottomissione di domande al bando FISR, verificatane la compatibilità economica, e che la fase di coordinamento di alcuni progetti da parte dei dipartimenti deve necessariamente avvenire coinvolgendo realmente la rete scientifica per raccoglierne le proposte progettuali e valutando le stesse in modo trasparente e competitivo.

E' opportuno ricordare che, negli ultimi anni, i Fondi FISR di cui al bando sono stati attribuiti dal CIPE senza alcun bando e senza che all'interno dell'Ente ci fosse la benché minima trasparenza su come tali progetti fossero selezionati e che per questo motivo avevo chiesto, circa 2 anni fa, che tali risorse fossero utilizzate per risolvere il precariato del CNR, cosa in parte recepita dallo stanziamento del governo Gentiloni.

Esempi recenti di tali progetti attribuiti dal CIPE sono stati quello della TV scientifica, il progetto Tecnomed, PRONAT, i misteriosi progetti IGNITOR e ITOR, di cui non è noto chi abbia elaborato i progetti, né con quale modalità siano stati sottomessi e valutati cf CdA del 13/12/2016, CdA del 6/3/2018 e CdA dell'11/9/2018
Ho più volte stigmatizzato in CdA l'assenza di qualsiasi procedura di selezione avvenuta tenendo all'oscuro anche il CdA di tali progetti, in spregio allo statuto.
Ho poi richiesto il parere dell'ANAC perché all'assenza di una chiara procedura per la sottomissione e attribuzione di tali progetti si aggiungevano le modalità di spesa dei fondi attribuiti mediante il CIPE che, nel caso di soggetti privati,
non necessariamente seguivano procedure di evidenza pubblica .
A valle di questi rilievi dell'ANAC i fondi FISR sono stati sottratti ad un'attribuzione al di fuori delle comuni regole ed è stato fatto un regolare bando che prevede una valutazione competitiva e non prevede alcuna limitazione al numero di progetti per soggetto pubblico.

Poiché evidentemente c'è una certa resistenza a seguire le procedure comunemente accettate dalla comunità scientifica internazionale per la presentazione e la valutazione dei progetti, queste ultime sono state formalizzate dall'ANAC nelle proprie linee guida, cosa che ho più volte ricordato in CdA .

In particolare l'ANAC, nelle sue linee guida , ha richiesto che in materia di progetti di ricerca si :

Per quanto sopra ricordato non vi è alcun dubbio che, nel quadro dei progetti FISR, i gruppi di ricerca che intendono presentare dei progetti indipendenti da quelli che i dipartimenti intendono coordinare hanno pari dignità rispetto a questi ultimi e che la scelta finale di quali progetti finanziare spetterà al comitato di valutazione previsto dal bando.
Analogamente i progetti che i dipartimenti intendono coordinare devono essere selezionati con una modalità trasparente che ponga tutti i ricercatori dell'Ente in pari condizioni di accesso, come richiesto anche dall'ANAC.

Come sempre, per effettuare commenti vi invito a contattarmi sia direttamente sia aggiungendo un commento in basso alla pagina del sito ilnostrocnr.

Cordiali saluti
Vito Mocella

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Subject: Bando a valere sulle risorse FISR (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca)
Date: Fri, 6 Sep 2019 14:05:57 +0200
From: Segreteria Direttore Generale CNR
To: direttori.istituticnr[@]CNR.IT, direttoridipartimento[@]CNR.IT
CC: massimo.inguscio[@]CNR.IT, 'Giambattista Brignone'

 

Commenti

Alcune necessarie precisazioni sul bando FISR

Gentili Colleghe e Colleghe,
scrivo per comunicarvi, in relazione a quanto riportato nella mail del Consigliere Mocella di cui sopra, che nel messaggio cui il Consigliere fa riferimento, non viene posta alcuna limitazione alla sottomissione delle domande.

Peraltro avevo già avuto modo di precisare, nel corso di una conversazione avuta venerdì in tarda serata con il Consigliere, che non c'erano limitazioni alla partecipazione e che, peraltro, non sarebbe stato possibile prevederne alcuna in considerazione del fatto che il bando non contempla alcuna limitazione al numero dei progetti da presentare da parte dei singoli Enti.

Il Consigliere mi aveva detto di prenderne atto ma che, comunque, avrebbe scritto urbi et orbi per ribadirlo.

Si è reso necessario evidenziare che la modulistica MIUR relativa al Bando FISR, prevede esplicitamente la firma del Legale rappresentate (o su procuratore).

Il messaggio aveva quindi la finalità di rendere esplicita tale circostanza, onde evitare la sottomissione di  proposte erroneamente firmate da non aventi titolo pena l'inammissibilità dei progetti (come per altro accaduto di recente nel'ambito di un altro bando) con lo scopo di garantire a tutti la corretta presentazione delle domande.

Paradossalmente, a dispetto della ricostruzione fornita dal Consigliere, la precisazione della firma esclusiva da parte del Presidente aveva lo scopo opposto a quello teorizzato dal Dott. Mocella (restringere la partecipazione centralizzando la scelta dei progetti)... ovvero di aumentare la partecipazione da parte dell'Ente evitando che i progetti presentati potessero essere considerati inammissibili proprio perchè non sottoscritti dal Presidente.

Peraltro, non a caso, il messaggio, data la sua natura puramente "amministrativa" è stato inviato dalla Direzione Generale, cui certamente non competono le scelte in ordine alle priorità scientifiche ed alle progettualità dell'Ente.

Per quanto attiene la discussione in merito alla partecipazione del CNR a tale bando, come noto, il Presidente ha convocato una riunione il 12 settembre p.v. alla presenza dei Direttori di Dipartimento, di Direttori di IStituto e dei componenti dei Consigli Scientifici di Dipartimento in una logica di totale condivisione e trasparenza.

Premesso che non ho alcuna intenzione di entrare in aperta polemica con un membro del Consiglio di Amministrazione, il quale ha già annunciato la sua partecipazioni alle imminenti elezioni per il membro elettivo in CdA, non posso che constatare che Il messaggio del Consigliere Mocella rischia di alimentare una inutile, quanto controproducente, confusione.

Vi saluto tutti molto cordialmente, buon lavoro.

Giambattista Brignone

Re: Alcune necessarie precisazioni sul bando FISR

Caro Direttore,
potrei sinteticamente risponderle :
“excusatio non petita accusatio manifesta”
ma poiché non sono animato, per questa volta, da spirito polemico e poiché Lei è soltanto il portavoce di una “volontà superiore” provo a risponderle in modo pacato.

Potrei preliminarmente farle notare che il suo messaggio originale era indirizzato ai soli direttori, come se ci fosse una certa resistenza a scrivere all’intera rete scientifica, pure inondata di messaggi non sempre rilevanti.

Sempre senza polemica sono un po’ sorpreso che da due giorni siano state aperte le candidature per il Consiglio di Amministrazione (https://selezionionline.cnr.it/jconon/search-call?filters-codice=CDA012019) e che, sempre per questa forma di resistenza a scrivere al personale, nessuno ne è stato informato.

Nel mio messaggio non ho teorizzato alcunché, ma mi appare certo singolare che il suo messaggio avesse come unica finalità quella di rendere esplicita la circostanza, prevista dal bando, che la sottomissione preveda la firma da parte del legale rappresentante o di un suo procuratore.

Il personale è in genere capace di leggere un bando e, se l’avranno di certo ringraziata per averli aiutati a comprendere il significato dello stesso, apprezzano anche che nel suo messaggio di ieri si sia ricordato della possibilità di presentare il progetto tramite un procuratore.

Invero, attendendosi al significato letterale del suo messaggio originale esso recitava:

“i progetti che verranno presentati dal CNR saranno siglati esclusivamente dal Presidente Inguscio come previsto dai form on line.”,

mentre, il form online prevede in alternativa la presenza di un procuratore.

Sempre per restare al significato letterale del suo messaggio, “esclusivamente” significava che non sarebbero state fatte – come prassi- procure ai direttori di dipartimento per la sottomissione dei progetti?

Ad ogni modo non ho effettuato alcuna ricostruzione, ho ricordato l’origine storica di questi bandi e le ripetute violazioni dello statuto e delle linee guida dell’ANAC legate alla sottomissione di progetti a valere sui fondi FISR del passato, cosa che Lei non potrà che confermare.

Venendo al CdA, poiché lei ricorda la mia funzione di Consigliere di Amministrazione, sono estremamente preoccupato del fatto che, oltre a quella prevista ad inizio settembre, anche la riunione prevista per il 17 della settimana prossima sia stata annullata e che l’organo di governo non si riunisca per 2 mesi in un momento estremamene delicato per l’Ente.

A tal proposito ho scritto al neo ministro Fioramonti per segnalare come indifferibile la modifica della procedura per l'imminente nomina del presidente, istituendo una forma di autogoverno in cui il presidente dell’Ente è indicato dalla comunità che è chiamato a presiedere.

Cordiali saluti
Vito Mocella