Benefici Assistenziali e Polizza Sanitaria.


Cari Colleghi vicini e lontani,
sicuramente avrete letto e/o sentito parlare, da un po’ di tempo , di Benefici Assistenziali e Polizza Sanitaria.
Ho deciso di intervenire sull’argomento solo ed unicamente per fornire alcune informazioni e documenti ai Colleghi meno informati, in modo che siano AUTONOMAMENTE e LIBERAMENTE in grado di valutare TUTTI gli aspetti (VANTAGGI e SVANTAGGI).
Con il termine “aspetti” intendo la provenienza e le finalità di utilizzo delle somme all'uopo disponibili:
le risorse economiche (volgarmente detti soldi) a disposizione per i Benefici Assistenziali chi li stanzia, in che misura, chi ha titolarità a decidere sull’utilizzo:  li stanzia l’Ente, “non potrà superare un importo pari all’1 per cento delle spese per il personale iscritto nel bilancio di previsione  (DPR 509/1979 allegato 6)”, l’Ente per l’utilizzo di quote di salario accessorio, discute, concorda e tratta con il Personale ed i Rappresentanti liberamente eletti per sottoscrivere accordi (OO.SS. e RSU).

Benefici Assistenziali:
SONO COMPRESI, ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 509/1979 e successive modifiche ed integrazioni, i SUSSIDI, i PICCOLI PRESTITI, le BORSE DI STUDIO e, ora non più, i Mutui Edilizi;

SUSSIDI: possono essere concessi ai Dipendenti del CNR (di ruolo ed a contratto a termine) o ai loro EREDI legittimi CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO in occasione degli eventi previsti dall’art. 1 del “Regolamento dei Sussidi” (vedi allegato) alcuni esempi: cure sanitarie e parasanitarie, protesi, cure ed ausili, decesso e malattia, dipendente e famigliari a carico, crollo, lesioni, incendio, furti, sfratto, trasloco, rapine, ecc.;
In casi di assoluta ed eccezionale gravità (previsti dal regolamento) l’importo è maggiorato, si prescinde dalla graduatoria e la documentazione può essere presentata successivamente;

PICCOLI PRESTITI:
possono essere concessi ai Dipendenti in misura non maggiore dell’indennità di anzianità maturata (attualmente è prevista UNA QUOTA PARTE di interesse a carico del dipendente pari al 1,5% annuo nonché un tetto alla somma erogabile) per far fronte ad aggravi del bilancio famigliare nei casi previsti dalla annessa tabella (vedi allegato) alcuni esempi: malattia grave, intervento chirurgico, crolli, lesioni (casa), decesso coniuge o altro famigliare, cure sanitarie, furti, costruzione alloggi, ristrutturazioni, acquisto auto, ecc.;

BORSE DI STUDIO:
beneficiari FIGLI e ORFANI di Dipendenti del CNR (di ruolo ed a contratto a termine) che frequentano la scuola Media dell’obbligo, la  scuola Media Superiore, l’Università con importi differenziati e requisiti di profitto;
CONTRIBUTI a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale: in altri termini CRAL.

POLIZZA SANITARIA  IPOTESI DI ACCORDO:
è stata illustrata, presentata, schematizzata, ecc. ma credo sia a tutti chiaro che:
l’ASSICURATO è SOLO IL DIPENDENTE e comunque a PRECISE CONDIZIONI, solo per PRECISE PATOLOGIE e con BENEFICI DISTINTI a seconda della Struttura Sanitaria utilizzata;

FAMIGLIARI:
NON SONO ASSICURATI, è possibile assicurarli, il DIPENDENTE può chiedere la copertura PAGANDO in proprio le quote previste, sono previste differenze, rispetto al dipendente, su coperture assicurative e benefici;
COSTO PER L’ENTE E PER IL DIPENDENTE: OLTRE IL 75% delle somme DESTINATE AI BENEFICI ASSISTENZIALI per i quali AVANZANO pochi “SPICCIOLI”; ESBORSO aggiuntivo per il Dipendente nel caso chieda l’ESTENSIONE ai famigliari.

Fabio Barnaba