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COMUNICATO AL PERSONALE CNR n. 21/20

HABEMUS SEDEM!!!
FINALMENTE... ERA ORA!!!
ANCHE ANIEF HA UNA SALETTA IN SEDE CENTRALE

Dopo reiterate e reiterate richieste, il Direttore Generale CNR in data 5-6-2020 ha formalmente e motivatamente assegnato ad ANIEF EPR l’uso di una saletta per l’espletamento della propria attività sindacale ponendo fine a un atto discriminatorio senza precedenti facendo prevalere il buon senso e la tendenza alla composizione e al superamento dei conflitti.

Alla riapertura della Sede Centrale, temporaneamente inaccessibile al personale a causa dell’emergenza sanitaria, la stanza n.443 al IV° piano, ala storica (sopra ufficio concorsi) sarà a completa disposizione del nostro Sindacato ANIEF che continua, grazie a tutti voi, a incrementare il proprio consenso. È nostra intenzione quindi organizzare con il nostro Presidente Nazionale Marcello Pacifico, un evento di benvenuti in ANIEF.

Cogliamo l’occasione per ricordare che dal 3 giugno u.s. abbiamo iniziato il servizio CAF 730/2020 per la dichiarazione dei redditi per l’anno 2019 (vedi comunicato ANIEF n. 20/20 del 5-6-2020)

INDENNITÀ
DI ENTE ANNUALE

Come di consueto con la busta paga del corrente mese di giugno, il CNR corrisponderà a tutto il personale con contratto a T.D. e a T.I. inquadrato nei livelli dal IV all’VIII l’indennità di ente annuale relativa all’anno 2020 erogando i seguenti importi:

BUONI PASTO

IL BUONO PASTO È UN DIRITTO E UNA CONQUISTA CONTRATTUALE DEI LAVORATORI ED È REDDITO A TUTTI GLI EFFETTI.

SI DEVE SOLO EROGARE IN ANTICIPO A TUTTI GLI AVENTI DIRITTO, PENA DENUNCIA PER OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO.

I DIRITTI DEI LAVORATORI SONO INVENDIBILI, NON SONO UN OPTIONAL, DEVONO ESSERE RISPETTATI E BASTA.

A tal fine lo scrivente Dipartimento ANIEF ha inviato al Dirigente dell’Ufficio competente la seguente nota:

Con riferimento alla mancata erogazione dei buoni pasto durante la fase emergenziale al personale che svolge ovvero ha svolto la propria attività con lo strumento del lavoro agile si chiede di conoscere l’orientamento e i tempi di erogazione di quanto dovuto essendo il lavoro agile considerato come lavoro ordinario a tutti gli effetti di legge e l’unico requisito richiesto è lo svolgimento di un orario ordinario giornaliero superiore alle sei ore (comma 2 Art.5 CCNL 21-02-02).

Non riscontrando alcuna discrezionalità in quanto ritenuto un atto dovuto, l’eventuale persistente mancata erogazione potrebbe costituire una omissione di atti di ufficio in palese violazione delle norme contrattuali nazionali in vigore.

Restando in attesa di positivo riscontro in merito si inviano distinti saluti.

Il Capo Dipartimento
ANIEF EPR
Americo Maresci