Comunicato CNR della Federazione UIL Scuola RUA n. 24/2021 - Anomalie di sistema: punti 6,10.4 e 12 del CdA del 15/10/21 e Bandi @CNR

COMUNICATO AL PERSONALE CNR 24/2021

ANOMALIE DI SISTEMA

CdA... SIAMO CERTI DEI PUNTI 6, 10.4, 12?!
BANDI @CNR... NON ERANO PER GIOVANI RICERCATORI?

In data 15 ottobre u.s., è stato diramato dalla Segreteria della Presidente il resoconto del C.d.A. tenutosi in data 12 ottobre u.s.

Con estrema sorpresa abbiamo appreso come molte delle scelte strategiche dell’Ente siano in contro tendenza riguardo i principi di valorizzazione del Personale.

PUNTO 6 DEL RESOCONTO DEL C.D.A.

STRUTTURAZIONE E POTENZIAMENTO STRATEGICO DELLA GESTIONE DEIPROGETTI COMPLESSI DEL PNRR (PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA)

Il CdA ha approvato di affidare ad una società qualificata l’incarico di affiancare l’instituendo gruppo interno di lavoro per la redazione delle proposte per il Piano Nazionale di Ripresa eResilienza.

La Scrivente, pur consapevole della forte specificità richiesta ai fini della scrittura delle proposte di cui al PNRR, si domanda se sia proprio necessario individuare all’esterno dell'Ente le "qualificate" professionalità da affiancare al costituendo gruppo interno.

A nostro avviso, tale professionalità potrebbero essere ricercate all’interno della rete scientifica del CNR.

Inoltre, non essendo ancora stato costituito il gruppo interno di lavoro, come è stato possibile determinare già da adesso i termini di “affiancamento”? Sia per quanto riguarda i compiti, che la spesa economica.

PUNTO 10.4 DEL RESOCONTO DEL C.D.A.

DISCIPLINA TRANSITORIA IN MATERIA DI ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATOPER IL PERSONALE I-III LIVELLO – MODIFICA DELIBERA N. 311 DEL 23 DICEMBRE 2020

Il CdA ha deliberato il raddoppio dei posti già assegnati con delibera n. 311/2020 del 23 dicembre 2020 per un totale di 60 posti sui fondi di ricerca sia competitivi che sul conto terzi.

L’annoso problema del blocco dell’immissione in ruolo a tempo determinato è divenuto oramai insostenibile. Pertanto, aumentare la quota a soli n.60 posti, ci risulta un vero insulto verso la rete scientifica dell’Ente.

Non vorremmo che iniziasse la famosa “guerra tra poveri”, ovvero una “lotta” interna tra Dipartimenti e, in seconda fase, tra Istituti dello stesso Dipartimento, per accaparrarsi il maggior numero di posti.

Chiediamo all’Amministrazione di prevedere sin da subito una ricognizione oggettiva delle esigenze della Rete Scientifica, sia per quanto riguarda i livelli I-III, che per quanto riguarda i livelli IV-VIII.

Infatti, è inspiegabile come dal lontano 2018, non sia ancora possibile bandire concorsi a Tempo Determinato per i profili tecnici ed amministrativi, nonostante le continue sollecitazioni da parte degli Istituti e delle Aree della Ricerca, che oramai sono in piena emergenza, ricorrendo troppo spesso ed in maniera sistematica, a contratti di collaborazione e, nei casi peggiori, a contratti di lavoro interinale. INACCETTABILE!

PUNTO 12 DEL RESOCONTO DEL C.D.A.

VARIE ED EVENTUALI

Il CdA ha approvato di affidare a due organizzazioni esterne due studi finalizzati ad ottenere una misura della performance scientifica del CNR rispetto alle altre organizzazioni researchperforming sia a livello nazionale che a livello internazionale, ed una analisi di posizionamento strategico con riferimento a principali indicatori di gestione rispetto ai principali enti di ricerca a livello internazionale. Tale attività dovrà essere svolta in un tempo non superiore alle due settimane su esplicita richiesta dei Ministeri di riferimento e degli Organi di controllo.

Il CdA ha anche espresso l’indicazione di attivare nell’ambito di un processo di riorganizzazione un apposito ufficio statistico che si occupi di raccogliere e di aggiornare le informazioni che oggi sono state richieste e ogni altra informazione e dati statistici che descrivono l’attività del CNR in relazione agli obiettivi statutari.

La UIL RUA rimane sorpresa da come due argomenti di tale rilevanza sistemica nell’Ente vengano inseriti tra le Varie ed Eventuali del C.d.A.

Probabilmente l’Ente non ritiene opportuno prevedere una discussione approfondita riguardo temi centrali come la “performance scientifica del CNR” ed il “posizionamento strategico [...] a livello internazionale”, quasi fossero tematiche non già quotidianamente affrontate dalle nostre Ricercatrici/Tecnologhe e dai nostri Ricercatori/Tecnologi, che si ritrovano sempre più spesso a ritagliarsi nuove strategie di ricerca al fine di attrarre maggiori fondi, il tutto senza una chiara strategia di Ente.

A fronte di una politica di ampio respiro del CNR, ci saremmo aspettati che tali punti fossero trattati con un apposito ordine del giorno dedicato, interessando a tal riguardo l’intera Rete Scientifica in un dibattito/confronto che può solo che fare bene ai fini pratici.

Siamo certi che il nostro Personale I-III sia più che pronto e preparato per affrontare questa nuova sfida di innovazione e proiezione dell’Ente.

Per quanto riguarda l’indizione di un apposito ufficio statistico, siamo favorevoli ad una nuova struttura, innovativa nell’Ente, che si occupi di analisi statistica specifica per le attività, perché solamente avendo contezza pratica di ciò che succede, si ha la capacità di prevedere i passi futuri.

BANDI @CNR... STENDIAMO UN VELO PIETOSO

La seconda fase dei progetti @CNR si è conclusa. Il 15 ottobre sono state pubblicate le graduatorie di quattro panel su cinque, ma si dovrà ancora attendere la diffusione della graduatoria del quinto panel per conoscere i progetti che verranno effettivamente finanziati.

Ricordiamo che sono stati stanziati 4 milioni di euro totali per circa 800.000€ a panel con “l’obiettivo di promuovere l’autonomia dei ricercatori CNR permettendogli di svolgere l’attività di PI e avvalendosi di team formati oltre che da ricercatori presenti a livello internazionale, da altri ricercatori CNR, universitari, o di altri Enti di ricerca”.

Il manuale dei Progetti di Ricerca @CNR afferma che “la misura nasce con l’obiettivo di finanziare la comunità scientifica del CNR, per far crescere professionalmente i ricercatori più giovani e per fornire ai ricercatori più esperti le opportunità che spesso i finanziamenti alla ricerca, pubblici e privati, non riescono a garantire”.

Eppure analizzando i proponenti dei progetti che si sono aggiudicati le prime posizioni per ogni panel, si ritrovano solamente Dirigenti di Ricerca, Primi Ricercatori e Direttori di Istituto. Tutto Personale altamente qualificato, ma che ha già avuto la possibilità di stabilirsi come PI e vanta numerosi progetti finanziati. Ed i giovani Ricercatori che dovevano finalmente avere l’opportunità di diventare PI e di vedere anche loro finanziati i loro progetti altamente innovativi? Non dovevano essere i principali recettori di questo finanziamento?

Avevamo già sollevato questo problema nel comunicato n.1/2021 del 26/01/2021: sapevamo che il bando avrebbe avuto difficoltà ad inquadrare in maniera imparziale i Ricercatori CNR.

Ribadiamo che sarebbe stato opportuno differenziare i fondi tra giovani Ricercatori e Ricercatori senior, dando a tutti le stesse opportunità di vedere valutati progetti innovativi e di intraprendere una carriera da PI, così come da obiettivo dell’iniziativa.

Siamo ancora in tempo a valorizzare i progetti presentati dalle due tipologie di Personale attenendosi al principio etico dei bandi, ovvero premiare l’originalità e l’innovazione dando a tutti la stessa opportunità di diventare PI.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Nazionale
Mario Ammendola