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COMUNICATO AL PERSONALE EPR
Riforma del Pubblico Impiego
Approvati gli schemi di decreto

In data odierna il Consiglio dei Ministri, su proposta della Ministra Madia, ha approvato gli ultimi schemi di Decreto Legislativo sulla riforma del Pubblico Impiego, in attuazione della delega al Governo per la riforma della Pubblica Amministrazione (legge 124/2015).
In particolare quanto approvato va nella direzione di valorizzare la contrattazione in prospettiva della riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro.
Un elemento importante è dedicato al superamento del precariato: infatti, viene prevista la possibilità di trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Dalle informazioni in nostro possesso, la trasformazione dei contratti avverrà nell'ambito del piano triennale di fabbisogno del personale 2018-2020, quindi senza spesa aggiuntiva per la finanza pubblica.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
1. essere stati assunti per concorso pubblico;
2. essere in servizio alla data di pubblicazione della legge ed aver maturato 3 anni di servizio, anche non continuativi, alle dipendenze dell'Amministrazione negli ultimi 8 anni.
Inoltre si possono attivare concorsi con la riserva dei posti, fino a un massimo del 50%, per il personale in servizio con contratto di lavoro flessibile ed alle dipendenze dell’Amministrazione per 3 anni anche non continuativi.
Le amministrazioni possono prorogare i contratti flessibili in essere fino al completamento delle procedure di assunzione, nell’ambito delle disponibilità economiche. Ci aspettiamo quindi che negli EPR i contratti in essere siano tutti prorogati e vigileremo in modo particolare anche su questo aspetto.
Per gli EPR sono inoltre confermate le opportunità derivanti dal D.Lgs. n. 218/2016 “Semplificazione Enti Pubblici di Ricerca”.
La trasformazione definitiva in legge prevede l’acquisizione dei pareri delle Commissioni Parlamentari e la sottoscrizione di uno specifico accordo con la Conferenza Stato-Regioni.
Parallelamente saranno attivati tavoli di confronto sia tecnico che politico con le OO.SS. che consentiranno al Sindacato di fornire ulteriori contributi utili al miglioramento dei contenuti del decreto.
Entro 90 giorni lo schema di decreto sarà quindi trasformato in legge.
Continuiamo a seguire con attenzione la situazione e terremo informato puntualmente il personale sull’evolvere della stessa.
Roma, 23 febbraio 2017
Il Segretario generale