FIRCISL - CNR: Personale a TD / Concorsi - Comunicato al Personale

Carissimi,

trasmetto il Comunicato allegato riguardante il Personale a TD del CNR, anche alla luce della Circolare n.1/2016 sulle procedure di reclutamento del  Personale a TD (allegata) e della precedente nota del Direttore Generale a suo tempo inviata ai Direttori/Dirigenti delle Strutture.
E’ di tutta evidenza la necessità inderogabile di dare corso immediatamente a tutte le procedure previste per l’attuazione del Piano di Fabbisogno del Personale 2014-2016 che, se attuate, si tradurrebbero in 168 nuove assunzioni a TI.
Come noto, la legge di stabilità 2016 ha ridotto il turn over al 25% per gli anni 2016, 2017 e 2018 per tutti i profili, ad eccezione di Ricercatori e Tecnologi. La riduzione impatta, in particolare, sulle posizioni previste per gli CTER.
Per i Collaboratori d’Amministrazione il congelamento delle posizioni previste per gli anni 2016 e 2017 per fare spazio agli esuberi conseguenti alla ridefinizione dei compiti di provincie e aree metropolitane non impatta sui numeri relativi agli anni precedenti, che il buon senso vorrebbe si traducessero in assunzioni quanto prima.
Prego darne la più ampia diffusione nelle Strutture.

Un caro saluto.
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni

 

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Personale a TD, Concorsi ... e dintorni

Due le novità più recenti riguardanti il Personale a Tempo Determinato:

  1. la nota dell’Amministrazione inviata a suo tempo ai Direttori riguardante le proroghe dei contratti a tempo determinato a valere sui fondi esterni a gestione centralizzata;
  2. la Circolare n. 1/2016 “Reclutamento del personale con contratto di lavoro a tempo determinato - Primi chiarimenti”.

L’Amministrazione ha dapprima informato i Direttori della predisposizione di criteri trasparenti e oggettivi per l’individuazione delle strutture che, “esclusivamente per un limitato periodo di tempo (non superiore a sei mesi)”, potranno continuare ad avere i costi dei contratti a TD coperti sul fondo centralizzato “conto terzi”. A far data dal 1 novembre u.s., le strutture non rientranti nei criteri sono state chiamate a prendersi in carico i contratti a TD, finanziandone direttamente i costi nell’ambito delle proprie disponibilità.
A partire dal 1 gennaio 2017 i medesimi criteri saranno applicati, all’atto della scadenza dei contratti, a tutte le strutture con personale a TD “i cui oneri risultano storicamente caricati su fondi gestiti dall’Amministrazione centrale sia esterni che ordinari”.
L’Amministrazione ha inoltre precisato che “non saranno prese in considerazione nuove ed ulteriori richieste di presa in carico” sul fondo conto terzi.
La Circolare n. 1/2016 sancisce che per tutte le assunzioni a TD, a prescindere dalla tipologia della fonte di finanziamento dei relativi oneri, successivamente alla prevista call interna, si dovrà provvedere alla verifica della presenza di idonei in graduatorie valide di concorsi pubblici per posizioni a Tempo Indeterminato equivalenti per livello/profilo e requisiti concorsuali.
Solo in carenza sarà possibile l’utilizzo di graduatorie vigenti per posizioni equivalenti a TD (validità è di 3 anni) o l’indizione di nuove selezioni.
La Circolare interviene anche su aspetti normativi di validità generale:

  1. la possibilità di proroga di contratti vigenti a TD per periodi di almeno sei mesi;
  2. la trasformazione del rapporto a TD in part-time e/o la modifica del part-time, da formalizzarsi contestualmente alla richiesta di rinnovo del contratto a TD;
  3. l’accantonamento delle risorse per il periodo di astensione obbligatoria per maternità (a carico delle Strutture).

Costituisce una novità, conseguente alla nuova struttura del bilancio, la richiesta alle Strutture della copertura finanziaria mediante accantonamenti per le voci di spesa dell’accessorio, in carenza della quale le voci accessorie non potranno essere corrisposte.
La FIR CISL, al riguardo, non può non rilevare come a una situazione finanziaria sempre più grave degli Istituti, che in prospettiva potrebbe impattare in maniera sempre più pesante sui rinnovi dei contratti a TD, vadano a sommarsi ulteriori vincoli e complicazioni amministrative.
Con forza diciamo all’Amministrazione: la difesa del posto di lavoro e la valorizzazione delle professionalità debbono essere la priorità per l’Ente.
I TD in servizio risultano complessivamente 1432 (www.dcp.cnr.it), con un’età media per Ricercatori e Tecnologi III livello dell’ordine rispettivamente dei 38 e 40 anni. Di seguito la dinamica evolutiva negli ultimi 5 anni dei contratti a TD nel CNR.

E’ di tutta evidenza che una tale dinamica di crescita non appaia nel tempo oggettivamente sostenibile, a meno di non accettare il principio dell’autoregolazione sulla base della disponibilità di fondi esterni.
E’ bene si sappia che tale tesi trova un pericoloso riscontro a livello politico e nei sostenitori dell’investimento in ricerca della globalità fondi a essa destinati, esterni o istituzionali che siano, a prescindere dalle spese per il personale.
Omettendo qualsiasi considerazione etica sul mancato rinnovo di Personale precario “storico”, nonostante l’evidenza delle richieste annuali di rinnovo motivate dal contributo al mantenimento in essere dell’attività delle strutture di appartenenza, la FIR CISL ritiene debba essere trovata una soluzione al problema del precariato nell’Ente distinguendo le problematiche della gestione del transitorio da una situazione a regime frutto delle scelte che saranno fatte.
E’ opinione della FIR CISL che nella programmazione triennale del Personale debbano rientrare anche le posizioni a TD, al fine di poterne stimare la sostenibilità nel tempo, in funzione della necessaria stabilizzazione del Personale a TD.
Le legittime aspettative di stabilizzazione del rapporto, per coloro che da anni lavorano con contratto a TD, richiedono un’attenzione particolare da parte del Governo da tradursi immediatamente in un piano di straordinario assunzioni.
Tuttavia, all’interno del CNR, qualcosa può e deve essere fatto subito.
In primo luogo occorre bandire quanto prima le già previste selezioni, sia pubbliche sia riservate al Personale a TD in possesso del requisito di anzianità.
La Legge di Stabilità 2016, non toccando il budget assunzionale per Ricercatori e Tecnologi, non impatta sull’emissione dei bandi che potrebbe avvenire entro il mese di febbraio.
Preso negativamente atto che la Legge di Stabilità 2016 riduce il turn over al 25% per il triennio 2016 – 2018 per tutte le altre professionalità, deve essere rivista in particolare la situazione per le posizioni di CTER, tenuto conto di quelle che potrebbero essere coperte per mobilità da altri EPR e/o dall’Università.

Di seguito la situazione delle posizioni che potrebbero essere quanto prima bandite o oggetto di scorrimenti di graduatorie.

Per i Collaboratori d’Amministrazione le selezioni a valere sugli anni 2015 e 2016, per complessive 16 posizioni, sono state bloccate in favore del personale in eccedenza a seguito del riordino delle funzioni di provincie e aree metropolitane. Per le restanti 10 posizioni di CAm VII oggetto di un bando centralizzato riservato ai TD, non gravate da vincoli, l’Amministrazione dovrebbe procedere con la massima urgenza, vista tra l’altro la generalizzata carenza di Personale amministrativo.
E’ attesa a breve l’emissione degli avvisi di mobilità per n. 2 posizioni di Tecnologo III assegnate all’Amministrazione centrale e di n. 3 posizioni di Ricercatore III assegnate a progetti strategici. Una volta espletata la procedura di mobilità per le posizioni potranno essere formalizzate le selezioni pubbliche per le posizioni non eventualmente coperte.
Si tratta in totale di 168 nuove posizioni a TI - poca cosa rispetto ai 1432 TD in servizio, senza considerare le altre forme di precariato - ma sicuramente da concretizzare quanto prima in ASSUNZIONI a TI, assodata la continua erosione delle disponibilità dai tagli lineari operati dal Governo.
Nel merito del rinnovo dei contratti a TD su fondi esterni in scadenza, la scrivente ritiene ineludibile la creazione di uno specifico “FONDO DI RISERVA” in favore delle Strutture che versano in temporanee difficoltà economiche.
Tale richiesta ha costituito uno dei presupposti alla sottoscrizione dell’ipotesi d’intesa sul Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Stralcio per l’attuazione dell’art. 10 del CCNL 2002-2005.
Roma, 29 gennaio 2016
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni