In riferimento alla lettera della CISL con oggetto "Incontri con il Personale del Consigliere Vito Mocella"

Cari colleghi,
per quanto cerchi di interpretare il mio mandato di rappresentante del personale evitando polemiche dirette, non posso esimermi dal rispondere pubblicamente alla lettera della CISL in data 8 ottobre e avente come oggetto "Incontri con il Personale del Consigliere Vito Mocella", cui l'organizzazione ha inteso dare la massima diffusione e che trovate qui allegata.

Non intendo neanche discutere il mio diritto/dovere ad incontrare il personale nel ruolo di rappresentante eletto nel Consiglio di Amministrazione.

Intervengo in questa sede relativamente all'affermazione contenuta in tale lettera secondo cui: "Ben più grave si configurerebbe la situazione se il Consigliere Mocella operasse a livello strettamente personale, anche in relazione ai costi sostenuti dal CNR ..."

Comprendo che gli amici della CISL non considerino neanche la possibilità che abbia pagato di tasca mia il treno per Bologna e Milano e che abbia soggiornato, gratuitamente, presso un amico-collega che mi ha gentilmente ospitato.

Nonostante ritenga che sarebbe del tutto legittimo se l'Ente sostenesse dei costi, ragionevoli, per gli spostamenti e gli incontri del rappresentante eletto nell'Organo di Governo con il personale che lo ha eletto e che sollecita tali incontri, l'affermazione gratuita e priva di fondamento di cui sopra è gravemente lesiva della mia onorabilità e del ruolo che rappresento.

Chiedo, pertanto, che gli estensori di tale lettera presentino le più immediate scuse, dandone la stessa diffusione che hanno assicurato alla lettera dell'8 novembre u.s.

In caso contrario sarò costretto a tutelare la mia onorabilità nelle sedi opportune.

Cordiali saluti
Vito Mocella