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Cari colleghi,

ieri, 14 Maggio 2020, si è tenuto un incontro telematico tra i consiglieri scientifici (eletti e nominati) dei vari dipartimenti e il Presidente Inguscio.

Il Presidente ha aperto la riunione accennando alla situazione di emergenza che stiamo vivendo e alla necessità di indirizzare la ricerca alla ricostruzione. Ha illustrato brevemente gli indirizzi del FOE 2020 (di cui si sta discutendo al Ministero), sottolineando che pur mantenendo viva l’attenzione sulle scienze cosiddette dure, l’obiettivo è anche quello di sostenere le scienze sociali, alle luce dei cambiamenti che si prospettano e che non riguarderanno solo le ricerche sul COVID19.

Il Presidente ci ha inoltre informato che è in corso la discussione sul nuovo PTA, che andrà rivisto anche alla luce delle nuove sfide che la pandemia ci ha posto e quelle tracciate dal nuovo PNR (anch’esso in corso di redazione). In merito, abbiamo richiesto che il CdA diffonda quanto prima le linee guida e che quindi si avvii rapidamente l’iter previsto dal ROF, consentendo un’effettiva partecipazione dei CdI e dei CSD.

La discussione ha preso quindi le mosse dal piano relativo alle infrastrutture, in merito al quale il Presidente ci ha informato che nella settimana del 25 maggio il CdA delibererà il finanziamento della prima annualità, che rispecchia in parte le priorità indicate nella riunione del CdA del 5 Febbraio scorso, e tiene conto anche di nuove strumentazioni selezionate in base alle mutate condizioni al contorno (pandemia, richiesta di cofinanziamento).

Tale investimento non richiederà alcuna modifica al bilancio (ovvero prelievi di fondi della rete), ma vedrà un cofinanziamento del 30% del costo dell’infrastruttura (10% nel caso degli investimenti del DSU) da parte delle strutture interessate all’investimento. Riteniamo che sia auspicabile che, per i cofinanziamenti, ci sia l’approvazione da parte dei CdI degli istituti che richiedono gli investimenti.

Attraverso i nostri diversi interventi, abbiamo sottolineato che, se l’avvio della prima annualità è un ottimo segnale, permangono le criticità che abbiamo già fatto notare a suo tempo, relative al fatto che l’intero processo ha visto un coinvolgimento scarso se non nullo della rete, soprattutto in alcuni dipartimenti, perdendo così un’occasione per favorire l’ampia partecipazione a queste scelte, così strategiche per l’Ente.

A tal riguardo, abbiamo ricordato che il DSFTM ha effettuato una ricognizione delle necessità di potenziamento delle infrastrutture del dipartimento svolgendo frequenti riunioni collegiali con i Direttori d’Istituto e il CSD, con grande spirito di collaborazione e partecipazione di tutti gli istituti.

Poiché riteniamo che questo processo rappresenti la corretta implementazione delle linee guida della delibera n. 47/2020 – Verb. 398, abbiamo richiesto che tutti i Dipartimenti adottino procedure analoghe, avviando un processo di revisione del complesso delle proposte, che porti ad una più condivisa definizione delle proposte per la seconda e le successive annualità.

Nel corso della discussione, è stato anche richiesto il miglioramento della piattaforma Outreach del CNR, sia in termini di contenuti sia di accesso da parte dei ricercatori, allo scopo di poter meglio valorizzare le varie attività svolte nella rete. Il Presidente ha informato che la piattaforma è gestita da un comitato editoriale di cui egli stesso fa parte costituito di fatto dai Direttori di Dipartimento che ne decidono la sua configurazione. Abbiamo ribadito che il mancato coinvolgimento delle iniziative che nascono dal basso contribuisce a creare distacco tra la rete e i vertici dell'Ente.

Il Presidente ci ha annunciato l’intenzione di finanziare progetti di ricerca interni con un investimento di circa 10MEuro, pari al co-finanziamento proveniente dalla rete per le infrastrutture, le cui modalità si dovranno definire. Il Presidente si è detto sicuro della disponibilità della somma, che verrà allocata il 25 maggio 2020. Essendo emerse dalla discussione alcune proposte significative, il Presidente ha chiesto ad alcuni membri dei CSD di elaborare una sintesi delle proposte presentate e di altre che verranno eventualmente elaborate all’interno dei CSD, allo scopo di definire la possibile articolazione di questo programma e le sue priorità ed avviarlo in tempi brevi.

Infine, abbiamo colto nuovamente l’occasione per sollecitare il Presidente al ritiro della nota relativa al monitoraggio dell’attività di lavoro agile, indicando le soluzioni adottate da altri Enti (ad esempio INFN) che sono riusciti a gestire questa fase emergenziale senza inutili aggravi burocratici. Tuttavia, sebbene il Presidente sia ben conscio della necessità di non creare appesantimenti burocratici sulla rete e delle difficoltà che abbiamo manifestato, non si è discusso dell’argomento. Ci ha comunque informato di aver trasmesso la nostra lettera all’Amministrazione.

In ogni caso, in assenza di ulteriori e chiari elementi non possiamo che ribadire la nostra richiesta di ritiro della nota del DG.

I Rappresentanti del Personale nei Consigli Scientifici Dipartimentali

Milena Brasca
Gabriella Corona
Lorenzo Crocco
Piergiuseppe de Berardinis
Roberto Defez
Andrea Dini
Cinzia Giannini
Marino Lavorgna
Giuseppe Mattioli
Carlo Musio
Andrea Passarella
Carla Sfameni
Maria Patrizia Stoppelli
Angelo Pietro Viola