Sintesi CdA del 19 maggio 2016

Cari Colleghi,
il giorno 19 Maggio 2016 si è tenuto l'ultimo CdA dell'Ente.
Con riferimento ai punti all'OdG, in fondo al messaggio, sono state prese le seguenti decisioni (su sites.google.com/site/ilnostrocnr sono presenti alcuni documenti relativi a tali delibere):

  • Punto 1.2: Il presidente ha informato della sua decisione di nominare il dott. Domenico Pignone direttore facente funzioni dell'IAMC.
  • Punto 3: L'approvazione del Piano Triennale è stata rinviata ad un successivo CdA.
  • Punto 4: E' stato approvato il riaccertamento di residui. Quelli attvi ammontano a circa 361.000,00 € di crediti giudicati non più esigibili. I residui passivi ammontano a circa 26.000.000,00 € da riferirsi agli esercizi finanziari dal 2005 al 2014 di cui una quota rilevante, oltre 9 milioni di euro, è legata ai maggiori accantonamenti effettuati dalle Strutture di ricerca per le spese di personale a tempo determinato.
    Tale operazione è, formalmente, scollegata dal provvedimento del DG ff del 1 aprile scorso , avente oggetto l'acquisizione a bilancio come economie di spesa per l'esercizio 2015 delle disponibilità residue, ma potrebbe essere un'utile premessa per una modifica, almeno parziale, di tale provvedimento.
  • Punto 5: Sono state approvate tutte le variazioni di bilancio proposte dai centri di Responsabilità e da tempo attese.
  • Punto 6.1: E' stato approvato il disciplinare delle associature, con qualche lieve modifica rispetto alla bozza presentata. E' opportuno rilevare, come ho fatto notare anche in sede di Consiglio, che quanto previsto all'art. 6 comma 2 del disciplinare in questione ("Gli associati di cui all'articolo 3 possono accedere a tutte le funzioni e responsabilità assegnabili al personale dipendente del CNR con qualifica equipollente.") non comporta il fatto che gli associati con incarico di ricerca possano assumere le funzioni e le responsabilità che i regolamenti assegnano esclusivamente al personale dipendente. A tal fine il CNR dovrà condurre un' azione complessiva nei confronti delle Università affinché adottino regolamenti che consentano, simmetricamente, al personale CNR di contribuire alla ricerca sviluppata dalle strutture Universitarie.
  • Punto 6.2. Sono stati approvati i criteri generali per i Bandi da Primo Ricercatore e Dirigente di Ricerca.
  • Punto 6.3. Sono stati approvati i comandi presentati.
  • Punto 7.1 Si è deciso il recesso della Convensione con la Fondazione Cellule Staminali di Terni, di cui avevo evidenziato svariate anomalie nel CdA del 12 Aprile scorso
  • Punto 7.2 Si è decisa la dismissione della quota nella società IRCCOS.
  • Punto 8. E' stata accettata la donazione in denaro di cui all'OdG.
  • Punto 9. E' stato sostituito il rappresentante presso l'IAG/IUGG nella persona del prof. Mattia Crespi.

Vi informo inoltre che, assieme ai rappresentanti eletti nei CdA dei principali Enti vigilati MIUR, abbiamo inviato una lettera ai ministri Madia e Giannini in merito all'imminente Decreto Legislativo di attuazione della delega conferita al governo dall’art.13 della Legge 124/2015. Abbiamo elencato in modo analitico alcune criticità della bozza circolata, che senza una opportuna revisione rischiano di vanificare se non addirittura sovvertire le finalità del Decreto stesso. Il testo della lettera è anch'esso disponibile su sites.google.com/site/ilnostrocnr.

Un cordiale saluto
Vito Mocella

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1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
1.1 INFORMATIVA SULLE AREE STRATEGICHE
1.2 INFORMATIVA ISTITUTO PER L'AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC): NOMINA DIRETTORE FACENTE FUNZIONI
2. APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE
3. APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA' 2016-2018
4. RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 EX ART. 45 DEL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE, CONTABILITÀ E FINANZA
5. VARIAZIONI AL PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 CONSEGUENTI A MODIFICHE AI PIANI DI GESTIONE PROPOSTE DAI CENTRI DI RESPONSABILITÀ DELL'ENTE - IV PRESENTAZIONE
6. DETERMINAZIONI RELATIVE ALLE RISORSE UMANE
6.1 APPROVAZIONE CRITERI GENERALI E DISCIPLINARE PER L'ASSOCIATURA DI CUI ALL'ART.17 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE CNR
6.2 APPROVAZIONE CRITERI GENERALI PER I BANDI PUBBLICI DA I RICERCATORE/I TECNOLOGO, DIRIGENTE RICERCATORE/DIRIGENTE TECNOLOGO
6.3 COMANDI
7. PARTECIPAZIONI IN ALTRI SOGGETTI
7.1 CONVENZIONE QUADRO CNR - FONDAZIONE CELLULE STAMINALI DI TERNI: VALUTAZIONI ED EVENTUALI ADEMPIMENTI
7.2 IRCCOS S.C.A.R.L. - ISTITUTO DI RICERCA E CERTIFICAZIONE PER LE COSTRUZIONI SOSTENIBILI: DISMISSIONE QUOTA CNR
8. ACCETTAZIONE DELLA DONAZIONE DI UNA SOMMA DI DENARO ALL'ISTITUTO FARMACOLOGIA TRASLAZIONALE DEL CNR DA PARTE DEL SIG. GIOVAN BATTISTA VAROLI
9. SOSTITUZIONE DEL RAPPRESENTANTE TITOLARE PRESSO L'INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR GEODESY (IAG/IUGG).
10. VARIE ED EVENTUALI

Commenti

Re: Sintesi CdA del 19 maggio 2016

Caro Vito,
nel ringraziarti per l'attento lavoro che stai svolgendo, credo che il punto 6.1 meriti un certo approfondimento.

La precedente presidenza, aveva imposto, da una parte che i commissari dei concorsi CNR dovessero  essere esclusivamente universitari (per assicurare una valutazione super partes) ma aveva anche opportunamente eliminato la possibilità che gli stessi potessero svolgere la carica di responsabile di sede di lavoro "ex RUOS" (tranne in casi eccezionali, di assenza di personale CNR in grado di svolgere tale compito) per evitare conflitti di interesse (appunto, trovarsi a giudicare personale sotto le proprie dipendenze).  Quanto approvato il 19 al cda, sembra aver eliminato questo meccanismo "di sicurezza".

Inoltre è importante, a mio avviso, quanto riportato sui nuovi criteri di associazione e da te citato :

"A tal fine il CNR dovrà condurre un' azione complessiva nei confronti delle Università affinché adottino regolamenti che consentano, simmetricamente, al personale CNR di contribuire alla ricerca sviluppata dalle strutture Universitarie."

Mi chiedo chi saranno gli attori di quest'azione, immagino debbano essere i membri del consiglio d'istituto (CdI). E nuovamente, per evitare conflitti d'interesse (essere parte e controparte assieme) gli associati non dovrebbero far parte del CdI, ma i nuovi criteri di associazione lo consentono.

Stando così le cose possiamo solo appellarci al senso di equilibrio dei nostri colleghi universitari.

Cordiali saluti
Giuseppe Nicotra