Si trasmette la nota circolare del Direttore Generale del CNR prot. n. 0063887 del 29 settembre 2021 relativa a: "Ulteriori disposizioni in materia di lavoro agile previste nei seguenti provvedimenti e comunicazioni:
DECRETO-LEGGE 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla L. 17 giugno 2021, n. 87;
DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n. 105 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” convertito con modificazioni dalla L. 16 settembre 2021, n. 126 (in G.U. 18/09/2021, n. 224).
D.P.C.M. del 23 settembre 2021;
Comunicazione del Ministero della Pubblica Amministrazione del 24 settembre 2021;
Indicazioni CNR in materia in organizzazione del personale nel mese di ottobre anno corrente.
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A tutto il personale CNR
Ai Direttori di Dipartimento
Ai Direttori di Istituto
Ai Dirigenti
Ai Responsabili di Unità
e, p.c.
Al Presidente del CNR
Prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Al Direttore Centrale Gestione Risorse
Dott.ssa Annalisa GABRIELLI
Al Direttore dell’Ufficio Gestione delle Risorse Umane
Dott. Pierluigi RAIMONDI
Alle OO.SS.
LORO SEDI
Oggetto: ulteriori disposizioni in materia di lavoro agile previste nei seguenti provvedimenti e comunicazioni:
Gentili Colleghe e Colleghi,
con la presente si forniscono le necessarie indicazioni fino al 30 ottobre c.a. in relazione alle disposizioni contenute nei decreti-legge in oggetto in materia di organizzazione del lavoro presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tenuto conto della ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza nazionale, già disposta dall’art. 1 del D.L. 23 luglio 2021, n. 105, convertito con modificazioni dalla L. 16 settembre 2021, n. 126 e della vigenza delle disposizioni in materia di lavoro agile contenute nell’art. 11 bis del D.L. 22 aprile 2021, n. 52, convertito con modificazioni dalla L. 17 giugno 2021, n. 87, permane la necessità che tutti i Direttori/Dirigenti/Responsabili CNR adottino i necessari provvedimenti collegati alla salvaguardia della tutela della salute del personale CNR operante, come noto, in parte del paese in cui possono, ancor oggi, seppur con un quadro costante di diminuzione del rischio epidemiologico, presenti comunque degli scenari caratterizzati da un rischio da contagio da COVID.19.
Ciò premesso, tenuto conto che il D.P.C.M. 23 settembre 2021 evidenzia che la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle amministrazioni pubbliche è quella svolta in presenza e nelle more dell’adozione delle linee guida ministeriali che forniranno una cornice omogena di condotte e di risorse strumentali attraverso le quali dare piena attuazione al rientro in presenza (rif. http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/24-09-2021/green-pass-rientro-presenza-e-smart-working-ecco-tutte-le-tappe ), ogni Responsabile/Direttore/Dirigente CNR dovrà adottare appositi atti di organizzazione del personale di afferenza fino al 30 ottobre c.a. facendo riferimento al fatto che l'erogazione dei servizi in favore della comunità scientifica avvengano attraverso la flessibilità dell'orario di lavoro, rivedendone l'articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l'utenza, applicando il lavoro agile, con le misure semplificate già note e richiamate nelle diverse circolari in materia a condizione che l'erogazione dei servizi alla rete scientifica avvengano con regolarità, continuità ed efficienza e nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente garantendo almeno la percentuale minima di lavoro agile del quindici per cento (15%) su base mensile per il personale di propria afferenza per il mese di ottobre corrente anno. Si evidenzia, anche in questa sede, che i giorni di ferie concessi al personale CNR sono computati nel calcolo delle percentuali di cui in precedenza come giorni non in lavoro agile.
La percentuale mensile minima di lavoratori in modalità agile di cui in precedenza è da intendersi al netto delle condizioni di salute del dipendente per i c.d. “stati di fragilità” (possessori dei requisiti individuali di cui alla Legge 104/92 e ulteriori condizioni di fragilità certificati da struttura sanitaria competente).
Pertanto, ogni struttura di cui si compone il Consiglio Nazionale delle Ricerche, dovrà procedere all’adeguamento dei propri piani di organizzazione per il mese di ottobre anno corrente, sentite le RSU e le O.O.S.S. territoriali, avendo a riguardo che le attività realizzate in regime di lavoro agile dovranno essere almeno pari al quindici per cento su base mensile che garantiscano, come detto, l'erogazione dei servizi alla rete scientifica con regolarità, continuità ed efficienza.
Le presenti disposizioni restano valide fino alle successive comunicazioni in materia adottate dal CNR a seguito dell’entrata in vigore delle preannunciate disposizioni ministeriali e interministeriali in relazione alle linee seguenti guida (http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/24-09-2021/green-pass-rientro-presenza-e-smart-working-ecco-tutte-le-tappe ): “linee guida sulle modalità di controllo del green pass di tutti i dipendenti pubblici” e “linee guida sulle modalità di rientro in presenza”.
Si ritiene opportuno, anche in questa sede, segnalare che per i lavoratori che svolgono l’attività in lavoro agile, anche per il mese di ottobre, è confermato l’utilizzo del codice covid19 e permangono attive le procedure collegate alla programmazione e al monitoraggio. In merito a tali attività si ricorda che il termine della rendicontazione mensile, fissato precedentemente entro il giorno 15 del mese successivo, è modificato con il termine “entro la prima settimana (7 gg) del mese successivo a quello di riferimento” tutto ciò al fine di allineare la procedura di validazione degli attestati di presenza con le procedure di rendicontazione collegate alla dazione dei buoni pasto e loro assoggettamento fiscale e previdenziale. Si ricorda che è vietata l’erogazione del buono pasto per i giorni in lavoro agile per i lavoratori che non abbiamo adempiuto alle procedure di cui in precedenza e qualora l’erogazione avvenga in assenza del rispetto delle prescritte disposizioni, se accertata, sarà segnalata alle autorità contabili deputate al controllo della spesa pubblica quale danno al pubblico erario.
Si evidenzia che restano in vigore le disposizioni comunicate con le circolari già emanate e non oggetto di modifiche nella presente comunicazione.
Permane attiva la Cabina di regia a supporto del Direttore Generale per le attività di supporto in materia fino al 31/12/2021.
IL DIRETTORE GENERALE
COLPANI
GIUSEPPE
Nota DG Prot. n. 0063887 del 29 settembre 2021