Dopo mesi di bugie, il Governo ha varato una manovra economica iniqua e ingiusta, che non sostiene gli investimenti e l'occupazione e fa pagare i costi della crisi a chi, questa crisi, la sta già subendo. Particolarmente colpiti sono i settori pubblici e della conoscenza, ridotti i salari e, soprattutto, il welfare, i diritti dei più deboli, dei precari, dei pensionati, delle famiglie.
Durante la conferenza stampa il Segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, ha confermato il giudizio negativo nei confronti della manovra approvata ieri dal Consiglio dei Ministri.